Roma, 16 giu – L'ex presidente socialista francese François Hollande ha annunciato sabato che si candiderà nuovamente al parlamento, in seguito alla decisione a sorpresa del suo successore Emmanuel Macron di indire elezioni legislative anticipate. Lo scioglimento del parlamento da parte di Macron, dopo la vittoria dell'estrema destra nelle elezioni europee, ha rapidamente ridisegnato le linee della politica francese. È emersa una nuova alleanza di sinistra e il leader del principale partito di destra ha annunciato di essere pronto a sostenere un'alleanza con l'estrema destra, provocando conflitti interni. Sabato, la polizia ha stimato che un quarto di milione di persone ha protestato in tutta la Francia contro la prospettiva dell'ascesa al potere dell'estrema destra. Tuttavia, i sondaggi più recenti danno ancora l'estrema destra in vantaggio. Hollande, presidente della Francia dal 2012 al 2017, ha lasciato l'incarico con livelli di impopolarità record. È odiato da parte della sinistra radicale e persino la leadership socialista lo guarda con sospetto. Ha dichiarato che si candiderà come deputato per il dipartimento sud-occidentale di Corrèze per il Nuovo Fronte Popolare, un gruppo di sinistra formato per le elezioni che include socialisti, estrema sinistra, verdi e comunisti. "Una decisione eccezionale per una situazione eccezionale", ha detto Hollande ai giornalisti nella città principale dI Tulle, spiegando il suo ritorno a sorpresa. "Non cerco nulla per me stesso", ha detto, dopo una serie di recenti apparizioni mediatiche che avevano alimentato speculazioni su una sua possibile candidatura alla presidenza. "Voglio solo essere utile". Hollande ha già sostenuto la nuova ampia alleanza di sinistra, affermando che "dobbiamo fare tutto il possibile per impedire che l'estrema destra salga al potere in Francia". Ufficialmente, il Partito Socialista ha reagito freddamente alla mossa, con il capo della sua commissione elettorale Pierre Jouvet che ha semplicemente detto di "prendere atto" della candidatura. (sem)