Roma, 16 giu – L'esercito israeliano ha annunciato una "pausa tattica delle attività militari" quotidiana in una parte della Striscia di Gaza meridionale per permettere la consegna di maggiori quantità di aiuti umanitari, in risposta alle crescenti critiche internazionali alla sua offensiva. L'esercito ha comunicato che la pausa inizierà nell'area di Rafah alle 8:00 e resterà in vigore fino alle 19:00, ripetendosi ogni giorno fino a nuovo avviso. Questa pausa mira a permettere ai camion di aiuti di raggiungere il valico di Kerem Shalom, controllato da Israele, e di viaggiare in sicurezza lungo l'autostrada Salah a-Din per consegnare rifornimenti ad altre parti di Gaza. La pausa è coordinata con l'ONU e le agenzie di aiuto internazionali. Il valico è stato congestionato dall'arrivo delle truppe israeliane a Rafah a inizio maggio. L'annuncio è arrivato poco dopo la notizia della morte di altri due soldati israeliani a Gaza nord, oltre agli otto uccisi in un'esplosione a Rafah lo stesso giorno. Queste perdite, tra le più pesanti dall'inizio dell'offensiva terrestre a Gaza il 27 ottobre, alimenteranno le richieste di un cessate il fuoco e aumenteranno la rabbia pubblica israeliana sulle esenzioni militari per gli ultraortodossi. (sem)