Roma, 17 giu - É un momento “abbastanza difficile per quanto concerne i minori e i giovani adulti, perché nel mondo attuale sono sempre più coinvolti in situazioni di conflitto e di post conflitto. L'ultimo rapporto dello Special Representative del Segretario generale delle Nazioni Unite su bambini e conflitto armato, che è appena uscito, rivela che purtroppo il 2023 è stato un annus horribilis per i minori: le violazioni contro i minori sono aumentate moltissimo, 35% rispetto all'anno precedente, e sono aumentati soprattutto le uccisioni di minori, quindi i casi di minori che sono uccisi durante i conflitti armati”. Così Paolina Massidda, Principal Counsel presso l'Ufficio indipendente del Public Counsel for Victims della Corte penale internazionale, che sottolinea che “lo studio rivela altresì non soltanto delle violazioni importanti contro i minori, ma anche la mancanza di tutela giuridica nella quasi totalità dei paesi che sono stati analizzati. Quindi c'è questo trend non solo di violazione ma anche di mancanza di tutela giuridica”.