Roma, 17 giu - “La Commissione femminicidio mi porta a relazionarmi con tante donne e tanti uomini, e tante di queste donne scrivono dei libri e quindi portano la loro vita, portano la loro esperienza, portano la loro professionalità e portano soprattutto il tanto aiuto che danno sul tema della violenza di genere. E quindi oggi a Montecitorio abbiamo voluto dare voce a queste donne e alla loro pena e ci siamo confrontate con visioni forse diverse, ma con un unico obiettivo, quello di aiutare, di sensibilizzare altre donne, e anche gli uomini sul tema della violenza di genere”. Così la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e altre forme di violenza di genere, Martina Semenzato, a margine della conferenza stampa “Autrici a confronto” che ha messo insieme tre libri che affrontano il tema della violenza di genere sotto diversi aspetti. Famiglia, formazione, presidi territoriali, non ultima anche la politica: quello che ne è emerso è che è necessario un lavoro di squadra per arginare il fenomeno delle violenze. “La rete è fondamentale se vogliamo pensare non dico di risolvere, ma quantomeno di arginare la violenza di genere: serve quel patto di corresponsabilità di cui io parlo sempre e che è fondamentale – spiega Semenzato – La famiglia è dove ci dobbiamo riappropriare del valore genitoriale e anche dell'educazione al rispetto: in famiglia si impara. Importantissima ovviamente la scuola, i processi educazionali, la società civile che vuol dire tutti e tutte noi. E naturalmente la politica che deve raccogliere tutte queste istanze, metterle in pratica in maniera puntuale e precisa. È un compito difficile, ma dobbiamo farlo”.

(PO / Sis)