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Donazione organi, Murelli (Lega); orgogliosa di aver portato in senato "75 BPM"

Roma, 18 giu - "Sono molto orgogliosa di presentare in Senato questo cortometraggio, realizzato dal Cineclub Piacenza, essendo piacentina: come piacentina è la squadra che ha realizzato il cortometraggio, che soprattutto ha partecipato attivamente a questo trasporto di organi da un bambino del sud a una bambina del nord. È importante enfatizzare sempre di più la donazione degli organi, per salvare nuove vite. Ecco perché è fondamentale la campagna che l'Aido sta portando avanti anche all'interno delle scuole per sensibilizzare i giovani sul fatto che donare è dare vita". Così la senatrice della Lega Elena Murelli, che in Senato ha promosso la proiezione del cortometraggio "SEVENTYFIVE (75) BPM” . Si tratta di una storia vera accaduta nell’estate del 2010 quando Gianfrancesco Tiramani (che a quel tempo gestiva voli sanitari in giro per il mondo) si occupò di una complessa missione per il trasporto aereo di diversi organi, accompagnando personalmente il trasferimento del cuore di un bambino calabrese che fu trapiantato ad una bambina piemontese. Dopo 13 anni di parcheggio, lo scorso anno Tiramani ha scritto la sceneggiatura e ha diretto
il cortometraggio realizzato per il 50° di Aido. Il film è stato presentato anche all’estero – in tutti i continenti – e lo scorso Natale è stato messo
in onda dall’emittente belga Radiocom.Tv alla quale si sono collegate più di 80.000
persone per poterlo seguire per quell’esclusiva. Il titolo “SEVENTYFIVE (75) BPM” prende spunto, appunto, dall’acronimo BPM che viene
usato in medicina per indicare la frequenza cardiaca (Battiti Per Minuto) ma anche in musica per indicare il ritmo (Battute Per Minuto): il cuore che sentirete alla fine del film batte proprio a 75 BPM e pian piano il suo suono diventa una nota di pianoforte e, di seguito, il tema del film, anche qui con un ritmo di 75 battute al minuto. (PO / Roc) ////

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