Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

20 ARTISTI PER 20 BORGHI
IN 20 REGIONI

20 ARTISTI PER 20 BORGHI <BR> IN 20 REGIONI

Dal 22 giugno al 29 settembre torna Una Boccata d’Arte - progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri con meno di 5mila abitanti - attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea - che giunge alla sua quinta edizione, con 100 borghi e 100 artisti coinvolti dal 2020. Ogni anno, 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 interventi di 20 artiste ed artisti italiani e internazionali, realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Per la quinta edizione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. Attraverso i progetti site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista – che saranno inaugurati tra il 22 ed il 23 giugno -, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea. Gli artisti coinvolti nella quinta edizione sono: Augustas Serapinas a Verrès (AO) in Valle d’Aosta; Beatrice Celli a San Sebastiano Curone (AL) in Piemonte; Sasha Tishkov a Dolcedo (IM) in Liguria; Sofia Silva a Palazzo Pignano (CR) in Lombardia; Adji Dieye a Magrè sulla Strada Vino (BZ) in Trentino-Alto Adige / Sudtirol; Tiphaine Calmettes a Porto Levante - frazione di Porto Viro (RO) in Veneto; Mariona Canadas e Pedro Murúa a Paluzza (UD) in Friuli Venezia Giulia; Soley Ragnarsdottir a Berceto (PR) in Emilia-Romagna; Villiam Miklos Andersen a Serre di Rapolano - frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana; Ode de Kort a Otricoli (TR) in Umbria; Caterina Morigi a San Ginesio (MC) nelle Marche (nella foto); Elena Rivoltini a Bassiano (LT) in Lazio; Agostino Quaranta a Gioia dei Marsi (AQ) in Abruzzo; Beatriz de Rijke a Guardialfiera (CB) in Molise; Andrea Martinucci a Letino (CE) in Campania; Emanuele Marullo a Poggiorsini (BA) in Puglia; Giulio Locatelli a Sasso di Castalda (PZ) in Basilicata; Lulù Nuti a Motta Filocastro - frazione di Limbadi (VV) in Calabria; Nicola Baratto e Yiannis Mouravas a Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia; Virginia Russolo a Sedilo (OR) in Sardegna. Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia. Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse. Più di trenta interventi diffusi sul territorio – un numero destinato a crescere nei prossimi anni – costituiscono oggi un vero e proprio itinerario visitabile tutto l’anno, che corre parallelo all’edizione. Tra questi, la prima opera ad aver trovato una collocazione definitiva durante l’edizione del 2020 è stata Whalebone Arch, scultura realizzata da Claudia Losi a Presicce-Acquarica (Puglia), mentre l’installazione di Agnese Spolverini nel borgo di Abbateggio (Abruzzo) è tra quelle di Una Boccata d’Arte 2021. Tra le dieci opere permanenti dell’edizione 2022, il borgo di Aggius (Sardegna) ha accolto l’opera Paphos dell’artista Ludovica Carbotta, tuttora visibile così come l’intervento diffuso a Rocca San Giovanni (Abruzzo) di Victor Fotso Nyie, artista che partecipa alla 60. Biennale d’Arte di Venezia. Nel 2023, tra le altre, Vermogno – frazione di Zubiena (Piemonte) ha accolto l’opera permanente in realtà aumentata, VICTIMULA di Invernomuto. Nello stesso anno l’artista Mohsen Baghernejad Moghanjooghi ha donato le sue opere al Comune di Santa Severina (Calabria) che in cambio si è impegnato a piantare 1.900 alberi, un albero per ogni abitante. Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti. Il progetto è realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes, che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise. (20 giu - red)

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