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direttore Paolo Pagliaro

120 MLN RIFUGIATI,
CIFRA RECORD

120 MLN RIFUGIATI, <BR> CIFRA RECORD

Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza e la perseveranza di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Alla vigilia di questa importante giornata, UNHCR ribadisce che serve la forza dell’inclusione per rispondere a una crisi globale che vede oggi 120 milioni di persone in fuga da conflitti e persecuzioni, una cifra record, in crescita per il 12esimo anno consecutivo a causa di vecchi e nuovi conflitti.

Fondazione ISMU (Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità Ente del Terzo Settore) ricorda che nel 2023, secondo i dati Eurostat, sono stati oltre 1 milione i richiedenti asilo che hanno presentato per la prima volta domanda di protezione internazionale nei Paesi dell'UE, con un aumento del 20,1% rispetto al 2022. Inoltre, sono state 75.290 le domande in tutti gli Stati dell'Unione Europea da parte di richiedenti asilo che già le avevano presentate in precedenza. Questo dato è diminuito del 6,7% rispetto al 2022 (80.705). In Italia si è registrato un +69,1%, ovvero 53.365 in più.

I principali Paesi UE di destinazione sono Germania (31,4%), Spagna (15,3%), Francia (13,8%) e Italia (12,4%, quasi 131mila richiedenti per la prima volta). Quanto alle nazionalità, il maggior numero di domande di asilo è stato presentato da siriani, afghani, turchi, venezuelani e colombiani: insieme rappresentano quasi la metà (48,0%) di tutti i richiedenti asilo per la prima volta nei Paesi dell'UE nel 2023. Dal 2013 la Siria continua a essere il principale Paese di cittadinanza dei richiedenti asilo nell'UE, mentre l'Afghanistan è stato il secondo principale Paese di cittadinanza per il sesto anno consecutivo (100.935 nel 2023, pari al 9,6% del totale dell'UE). Bangladesh, Egitto, Pakistan, Tunisia: chi sono i richiedenti asilo in Italia. Diversamente che nel resto dell'UE, nel 2023 in Italia i richiedenti asilo siriani, afghani e venezuelani non costituiscono i principali in graduatoria, rappresentando meno del 2% dei richiedenti. Nel nostro Paese prevalgono le richieste provenienti da cittadini del Bangladesh, Egitto, Pakistan (le richieste di cittadini di questi tre Paesi insieme costituiscono il 43% del totale), Tunisia, Perù e Costa d'Avorio. (20 giu - red) Foto per la ong Coopi di Simone Durante su campo profughi in Niger.

(© 9Colonne - citare la fonte)