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direttore Paolo Pagliaro

MATERNITA' SURROGATA
LEGA CHIEDE STRETTA

MATERNITA' SURROGATA <BR> LEGA CHIEDE STRETTA

Reclusione da quattro a dieci anni e multa da 600 mila euro a 2 milioni, oltre alla punizione del pubblico ufficiale per la registrazione dei figli. E’ la stretta prevista da un emendamento presentato dalla Lega (a prima firma del capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo) alla proposta di legge di Fratelli d’Italia che vieta la pratica della maternità surrogata, anche se commessa all’estero. Il provvedimento è attualmente all’esame della Commissione Giustizia del Senato. “Stiamo assistendo in queste ore, in cui si presentano in commissione giustizia al Senato gli emendamenti alla proposta di legge Varchi, alla consueta guerra di posizionamento tra partiti sempre sulla pelle di bambini e bambine in carne e ossa. Lega e Fdi giocano a sorpassarsi a destra calpestando la serenità di tante famiglie” afferma la responsabile Libertà & Diritti di Sinistra Italiana, Marilena Grassadonia. “Noi come Sinistra Italiana affronteremo anche questo passaggio parlamentare con grande senso di responsabilità e avendo sempre bene in mente la dignità - conclude Grassadonia - e il riconoscimento di pieni diritti per tutti i/le minori del nostro Paese”.   Lo scorso luglio, con 166 sì, 109 no e 4 astenuti, l'Aula della Camera aveva approvato la proposta di legge che porta la firma  della deputata di Fdi Carolina Varchi, che mira a rendere reato universale la maternità surrogata. “La maternità è unica, insostituibile, non surrogabile. Questa legge – le parole della parlamentare – supererà ogni vaglio di costituzionalità. Nessun bambino sarà discriminato, né comprato da ricchi committenti”.  (PO ( Roc)      

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