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SALIS: NON FARO’
L'ANTI VANNACCI

SALIS: NON FARO’ <BR> L'ANTI VANNACCI

 Chi è Ilaria Salis nuova eurodeputata? “La Ilaria di sempre. Il carcere non mi ha cambiata, i miei ideali sono gli stessi” afferma in una intervista a Reoubblica l’insegnante di Monza tornata libera dopo quindici mesi di carcere preventivo a Budapest. “Non ho capito bene quale partita si stesse giocando e su quale scacchiere, ero tagliata fuori da tutto” ricorda di quel periodo. Lo scorso 16 giugno il ritorno a Monza: “Sono arrivata che sotto casa c'erano già giornalisti e carabinieri. Volevo prendermi una settimana di riposo ma le cose hanno preso a girare a una velocità vertiginosa, soprattutto rispetto alla monotonia sfinente della cella” ed oggi “studio il funzionamento tecnico del parlamento europeo, leggo, rispondo al telefono, mando mail”. Non è una politica di professione, come se la caverà? “Col senso di responsabilità che provo verso tutte le persone che mi hanno dato fiducia. Pressione e aspettative ci sono, ma devo fare le cose con calma e lucidità, ci metterò tutto il coraggio che ho” e “manterrò i legami coi movimenti. Porterò tutte quelle esperienze con me a Bruxelles. Attraverso proposte di legge, mozioni e gli altri strumenti degli europarlamentari. Mi batterò per la difesa dei detenuti, del lavoro precario, dei migranti per i quali ci dobbiamo assumere la responsabilità storica dei morti in mare, e del diritto alla casa”. Quasi 176 mila preferenze, se l'aspettava? “Non pensavo neanche che avremmo raggiunto il quorum!”. E sul suo alloggio popolare a Milano ribadisce: “La famosa casa dello scandalo… la polizia mi ha trovato lì nel 2008, quando avevo 24 anni. Oggi ne ho 40. Da allora non sono più andati a fare verifiche per vedere chi ci abitasse, però l'Aler mi contesta lo stesso un debito di 90 mila euro”, “prendiamo Milano, 12.000 appartamenti popolari sfitti e 10.000 nuclei familiari in lista di attesa. I movimenti per la casa non tolgono niente a nessuno, cercano di risolvere con altre modalità un problema che le istituzioni non risolvono”. Ogni sua dichiarazione sarà usata contro di lei dal centrodestra… “Sono attacchi pretestuosi, privi di contenuto. Piuttosto che prendere parte al teatrino, preferisco pensare al mio percorso politico”. Stava per candidarsi con il Pd? “In carcere mi era arrivata voce di un interessamento, ma alla fine ho scelto Avs. È stata una decisione tormentata. Chiusa in cella non avevo il quadro della situazione politica e non sapevo con chi confrontarmi”. È l'anti-Vannacci? “Non sono l'anti di nessuno. Trovo svilente ridurre la politica a un talk show. Non mi interessa diventare un personaggio”.  (25 giu - red)

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