Un ciclone bloccato tra la Corsica e l’Appennino settentrionale con tanta pioggia per altre 36 ore e temperature sotto media al Centro-Nord ed in arrivo una nuova fiammata africana da venerdì, specie al Sud. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it segnala che il ciclone, sceso direttamente dall’Irlanda, causerà anche temperature simil-autunnali al Nord con massime difficilmente oltre i 20 gradi: “Siamo circa 6-7 gradi sotto la media del periodo sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali, localmente serve tirar fuori dagli armadi felpe pesanti e scarpe antipioggia. La pioggia, infatti, sarà ancora protagonista, specie su Emilia Romagna, Liguria, Basso Piemonte e tra Toscana, Umbria e Marche; non mancheranno delle fasi asciutte, non si escludono però anche temporali intensi e soprattutto il ciclone porterà scrosci sparsi un po’ su tutto il Centro-Nord e localmente anche su Calabria e Sicilia. Il maltempo più pericoloso dovrebbe colpire ancora l’Appennino settentrionale. Prudenza per i fiumi in piena nel bel mezzo dell’estate. Anche la giornata del mercoledì vedrà l’ingombrante presenza del Ciclone sull’Italia centro settentrionale seppur con l’occhio della bassa pressione in spostamento verso est: prima di attraversare l’Adriatico e portarsi sui Balcani, prevediamo ancora piogge intense sul Triveneto e gran parte della fascia adriatica, dalle Marche al Molise con qualche acquazzone anche in Puglia. Da giovedì però cambierà tutto, di nuovo: la rimonta dell’anticiclone nordafricano porterà un deciso miglioramento ovunque e soprattutto una nuova fiammata termica; si prevedono dapprima temperature oltre i 30 gradi su tutto il Centro-Sud, ma con tendenza ai 35 gradi venerdì e fino ed oltre i 40 gradi nel weekend. A proposito di questa nuova fiammata africana, per domenica 30 giugno sono previsti picchi di 42 gradi a Siracusa, 40 gradi a Catania e nel materano, 39 gradi a Bari, Caltanissetta, Lecce ed Oristano, 38 gradi diffusi sul resto di Sicilia e Puglia, 37 gradi sparsi in Campania: ultima domenica del mese di nuovo sugli scudi della super canicola. (25 giu - red)