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direttore Paolo Pagliaro

SPALLETTI: RENDIAMO
ORGOGLIOSI ITALIANI

SPALLETTI: RENDIAMO <BR> ORGOGLIOSI ITALIANI

"Bastoni è da valutare bene, oggi ha fatto un po' di allenamento e questo ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Dimarco invece non è recuperabile, non ci sarà”.  Sarà invece Gianluca Mancini a sostituire lo squalificato Riccardo Calafiori, mentre in attacco sarà ballottaggio tra Retegui e Scamacca, Alla vigilia dell’ottavo di finale che si giocherà domani a Berlino contro la Svizzera, il commissario tecnico Luciano Spalletti fa il punto ai microfoni di Sky Sport sui dubbi di formazione e sugli indisponibili.  La capitale tedesca rievoca dolci ricordi, legati alla vittoria del Mondiale nel 2006: “L'emozione è tanta, se poi fai il viaggio vicino a Buffon che racconta storie bellissime – afferma Spalletti sorridendo - Le cose che ha detto le abbiamo assorbite, dovremo essere molto simili a quelli del 2006 per ripagarli della gioia che ci avevano dato”.  In conferenza stampa, il commissario tecnico poi torna sull’argomento: "Tutti si ricordano di quando a Berlino abbiamo vinto la finale, qui Buffon ci ha fatto rivivere quelle emozioni. Abbiamo anche questo confronto da onorare, è una grande responsabilità" e "per rendere orgogliosi gli italiani dobbiamo fare qualcosa di meglio di quanto visto oggi, ora mi aspetto di vederli più sciolti”. Sul gol di Zaccagni, che ha regalato all’Italia il passaggio agli ottavi nei minuti finali della sfida con la Croazia, il tecnico azzurro ammette come sia “chiaro che se segni alla fine sei anche un po' fortunato”, ma rivendica: “Noi ci siamo sempre stati e siamo stati premiati".  

Tornando alla partita di domani, il tecnico azzurro parlando con Sky conferma la difesa a quattro: “Giocheremo con qualcosa che assomiglia alla difesa a quattro. Dovremo essere più offensivi di quanto fatto vedere, pur non concedendo nulla".  Su Niccolò Fagioli, invece, afferma: “E' un discorso facile da fare, perché se hai giovani che spingono serve creare lo spazio che meritano. Con la sua naturalezza è adattissimo al suo ruolo". Sui nostri avversari, infine, Spalletti spiega che si tratta di un " un blocco squadra molto unito, è difficile trovarli lunghi tra i reparti”, e che mettono in atto “anche aggressioni veloci: se non sei pronto diventa difficile ragionare”.   Gigio Donnarumma, fin qui autore di un ottimo Europeo a difesa dei pali azzurri, ha spiegato a Sky Sport: "Sicuramente c'è più consapevolezza. Avevamo un girone molto difficile, ci davano tutti per spacciati ma ce l'abbiamo fatta, Ora abbiamo più motivazioni”. (Roc)

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