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direttore Paolo Pagliaro

DAL G7 DI TRESTE L’IMPEGNO
PER ISTRUZIONE DI QUALITA’

DAL G7 DI TRESTE L’IMPEGNO <br>  PER ISTRUZIONE DI QUALITA’

Un impegno collettivo dei paesi del G7 per un'educazione di qualità, inclusiva e resiliente, fondamentale per affrontare le sfide globali e costruire un futuro sostenibile per tutti. È quello contenuto nella dichiarazione Finale del G7 Istruzione, che si è chiuso ieri a Trieste, presieduto dal Ministro dell'Istruzione e del Merito italiano, il Professor Giuseppe Valditara. Durante questo incontro, i Ministri hanno adottato congiuntamente una dichiarazione che sottolinea l'importanza dell'istruzione come diritto umano universale e la necessità di promuovere un'educazione di qualità per affrontare le sfide globali attuali e future.

I ministri hanno riconosciuto l'impatto delle crisi multiple e interconnesse sui sistemi educativi, sottolineando il potere dell'istruzione nel preparare le persone ai cambiamenti e nel mitigare minacce come conflitti, cambiamenti climatici e crisi economiche. L'educazione è stata ribadita come un diritto umano universale, con particolare attenzione agli effetti dannosi dei conflitti su questo diritto. In questo contesto, è stata denunciata l'aggressione della Russia contro l'Ucraina e riaffermato l'impegno a sostenere la ricostruzione delle scuole danneggiate e a garantire l'accesso all'istruzione per tutte le persone colpite da conflitti e violenze, in particolare ragazze, donne e persone con disabilità.

A supporto dell'Agenda 2030 e del suo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 (SDG 4), i Ministri hanno ribadito il ruolo fondamentale dell'istruzione nel raggiungimento di tutti gli altri SDGs, promuovendo crescita economica inclusiva e sostenibile, equità, dignità umana, benessere e pace. Hanno concordato di continuare l'apprendimento reciproco e la condivisione di esperienze, focalizzandosi sulle due priorità politiche della Presidenza italiana del G7: valorizzare i talenti di tutti e promuovere un'educazione innovativa e nuove competenze per il futuro.


Data la recente diminuzione globale dei risultati di apprendimento degli studenti, è stata sottolineata la necessità di accelerare approcci innovativi nell'educazione per promuovere competenze fondamentali come la lettura, la scrittura e la matematica, e supportare tutti gli studenti, specialmente i più emarginati. È stato inoltre ribadito l'importanza di ampliare le priorità educative oltre il successo accademico, includendo la salute fisica e socio-emotiva di tutta la comunità scolastica, promuovendo valori di inclusione ed empowerment e affrontando questioni globali come la discriminazione e il bullismo.

Riconoscendo il ruolo cruciale degli insegnanti, è stata sottolineata la necessità di migliorare il dialogo sociale con le organizzazioni degli insegnanti, supportare il benessere degli insegnanti, migliorare la loro formazione iniziale e continua, e garantire condizioni di lavoro migliori. È stata anche riconosciuta l'importanza delle tecnologie digitali, inclusa l'Intelligenza Artificiale, nel migliorare le opportunità di apprendimento inclusivo e personalizzato, pur mantenendo al centro i bisogni degli studenti e degli insegnanti per garantire che l'insegnamento e l'apprendimento rimangano esperienze sociali umane.

I Ministri hanno riconosciuto la necessità di approcci didattici innovativi e percorsi di apprendimento che preparino le persone di tutte le età al mercato del lavoro e promuovano l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. È stata sottolineata l'importanza di collaborazioni strette tra scuole, istituti di formazione professionale, università e industria per facilitare opportunità di apprendimento basate sul lavoro, tirocini e apprendistati.


Riconoscendo i cambiamenti demografici ed economici, i Ministri hanno sottolineato l'importanza della cooperazione educativa transfrontaliera e delle partnership più forti tra istituzioni educative e settore privato. È stata sostenuta una maggiore collaborazione con l'Unione Africana e i paesi africani per affrontare le sfide legate all'istruzione e alla formazione, nonché la domanda di competenze nel mercato del lavoro.


Guardando al futuro, i Ministri hanno espresso apprezzamento per i contributi di organizzazioni come OCSE, UNESCO e UNICEF e hanno accolto con favore la loro continua cooperazione. In vista del Summit dell'ONU sul Futuro e del Global Education Meeting organizzato da UNESCO, i Ministri hanno sottolineato l'importanza di strategie per il settore dell'istruzione per promuovere prosperità, sviluppo sostenibile e pace. Hanno infine riaffermato il loro impegno a investire più equamente ed efficacemente nell'istruzione, continuando a incoraggiare discussioni educative di alto livello tra i paesi del G7.

(© 9Colonne - citare la fonte)