Urne aperte in Francia per un primo turno ad alta posta in gioco, nelle elezioni parlamentari anticipate che potrebbero vedere il partito di estrema destra di Marine Le Pen formare un governo per una prima volta storica. Mentre i sondaggi suggeriscono che il sostegno al Raggruppamento Nazionale (RN) di estrema destra e anti-immigrazione di Le Pen si è rafforzato negli ultimi giorni, l’esito delle elezioni a doppio turno, indette tre settimane fa dal presidente Emmanuel Macron, in seguito alla schiacciante sconfitta del i suoi alleati alle elezioni parlamentari europee, rimane altamente incerto. Un sondaggio condotto per il quotidiano Les Echos suggeriva che il RN era sulla buona strada per vincere il 37% dei voti nazionali, con un aumento di due punti rispetto a più di una settimana fa, mentre un altro sondaggio condotto per BFM TV stimava che il partito di estrema destra potrebbre vincere tra 260 e 295 seggi, ottenendo potenzialmente la maggioranza assoluta tra le 577 circoscrizioni francesi.

Il presidente francese Macron con la leader del Rassemblement National Marine Le Pen

Macron ha detto "la gente vi detesta" mentre l'estrema destra si candida a diventare il partito più grande in Francia. I sondaggi suggeriscono che il Nuovo Fronte Popolare (NFP), un’ampia ma fragile alleanza di sinistra , potrebbe ricevere il 28% dei voti mentre il blocco centrista di Macron resta indietro al 20%.

La campagna ufficiale per il primo turno di votazione si è conclusa a mezzanotte di venerdì. Dopo il voto di domenica, la campagna riprenderà lunedì per altri cinque giorni prima che gli elettori vengano richiamati alle urne per un ultimo, decisivo ballottaggio del secondo turno il 7 luglio.

Molto potrebbe cambiare nei cinque giorni tra un turno e l'altro, soprattutto se i candidati adottassero alleanze tattiche e ritiri per impedire all'estrema destra di ottenere la maggioranza.