Il Ministero della Difesa di Mosca ha affermato di aver distrutto durante la notte 36 droni ucraini che avevano preso di mira diverse regioni nel sud-ovest della Russia. In un post su Telegram, si legge che 15 droni sono stati abbattuti sull'oblast di Kursk, nove sull'oblast di Lipetsk, quattro sull'oblast di Voronezh, quattro sull'oblast di Bryansk, due sull'oblast di Oryol e altri due sull'oblast di Belgorod. Il ministero della Difesa non ha fornito dettagli su eventuali danni o vittime causati. Le autorità ucraine non hanno rilasciato dichiarazioni. Il Kyiv Independent non ha potuto verificare le affermazioni. Le autorità russe affermano regolarmente e falsamente di aver contrastato gli attacchi ucraini con droni e missili. Da diversi mesi la Russia segnala attacchi di droni contro le sue regioni di confine. I droni ucraini hanno colpito obiettivi in Russia fino alla Repubblica del Tatarstan , a circa 1.200 chilometri (750 miglia) dal confine tra Russia e Ucraina. Il Cremlino ha anche affermato di stare affrontando quella che considera una minaccia rappresentata dai droni occidentali. Il ministro della Difesa di Mosca ha ordinato all'esercito russo di elaborare misure per affrontare quelle che il ministero ha definito "provocazioni" da parte dei droni strategici statunitensi che operano sul Mar Nero, affermando che stanno aumentando il rischio di uno "scontro diretto" tra Russia e NATO.