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direttore Paolo Pagliaro

LA RUSSA: GLI AZZURRI?
DISASTRO UNICO

LA RUSSA: GLI AZZURRI? <BR> DISASTRO UNICO

“Un disastro unico”, “ho come constatato una resa prima ancora di cominciare”, "penso a un deficit di testa e di condizione fisica degli azzurri". Lo afferma il presidente del Senato in una intervista al Giornale commentando la partita Svizzera-Italia che ha seguito in tribuna a Berlino. Quindi precisa: “Intendiamoci subito, non voglio partecipare al processo nei confronti del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina o di Luciano Spalletti ct anche perché mi metto nei panni del numero uno della Figc: l’anno scorso è rimasto senza commissario tecnico in piena estate e si è ritrovato libero il tecnico del Napoli che aveva appena vinto lo scudetto. Era la scelta migliore da fare. Forse la federazione avrebbe potuto e dovuto mettere qualche paletto in più”. E sulla richiesta di dimissioni per il ct aggiunge: “Io non partecipo a questa gara: dico che avrebbero dovuto fare meglio tutti, presidente, commissario tecnico e giocatori. Non mi aspetto nessuna dimissione ma avrei preso tempo per una riflessione più accurata e non deciso dopo meno di 24 ore”. E aggiunge: “Sul piano calcistico sarebbe servita una più acuta riflessione. Io ricordo il precedente storico dopo la Corea del 1966: quanto accaduto con la Svizzera somiglia molto. All’epoca decisero di lasciare a casa il commissario tecnico Edmondo Fabbri. E dico che abbiamo il dovere di capire bene i motivi di questo naufragio, altrimenti rischiamo di perdere anche il terzo mondiale dopo i due precedenti”. E aggiunge: “C’era il tempo per fare una riflessione meno superficiale senza farsi condizionare da eventuali intrecci politici. Anzi, per quel che mi riguarda la politica è bene che rimanga fuori da questa contesa. Ci sono due strade: confermare tutto come se non fosse accaduto nulla oppure procedere come si fece con la Corea”.

Inoltre commenta le parole di Gravina: “Devo premettere che ho stima del presidente Gravina ma non condivido il passaggio su Mbappé. Non mi pare che l’Austria abbia Mbappé, ho visto la prima parte della partita della Slovacchia e non mi pare che neanche loro avessero Mbappé. Secondo me è ingeneroso sostenere che abbiamo un organico molto debole. Ritengo che fossero frustati, magari qualcuno ha giocato in un ruolo che non sentiva suo, prima a 4 poi a 3 poi a 4 e mezzo. Mi chiedo: ma al posto di Di Lorenzo non poteva essere utilizzato Bellanova? Io giustifico gli errori perché è troppo facile giudicare col senno di poi. Forse c’era di meglio rispetto a Di Lorenzo”. (1 lug - red)

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