Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

CARCERI, FI APRE
ALLO SCONTO DI PENA

  CARCERI, FI APRE<BR> ALLO SCONTO DI PENA

Roma, 2 lug - “Il sistema carcerario vive una situazione drammatica. Non possiamo fare finta che il problema del sovraffollamento non esista, così come quello dei suicidi fra i detenuti, che ormai hanno una frequenza incredibile. Tutte le soluzioni che in prospettiva possono migliorare il sistema vanno benissimo, però ci vuole anche una risposta nell’immediato. E la proposta avanzata da Giachetti, con alcuni interventi migliorativi, rappresenta una buona occasione”. Così, intervistato dal Foglio, Pietro Pittalis, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, ribadisce la volontà di Forza Italia di affrontare l’emergenza carceraria con misure urgenti a fronte del drammatico aumento dei casi di suicidi. Il riferimento di Pittalis è alla proposta Giachetti sulla liberazione anticipata, che prevede un aumento della detrazione di pena ai fini della liberazione anticipata da 45 a 60 o 75 giorni per ogni semestre di pena scontata. Un provvedimento non risolutivo, ma che farebbe uscire dal carcere qualche migliaio di detenuti. “Attendiamo la proposta del ministro Nordio, che sicuramente terrà conto del problema nella sua complessità, ma quello che importa oggi è trovare soluzioni nell’immediato per cercare di dare una risposta urgente a un problema urgente. La mia posizione è condivisa all’interno del partito, e Forza Italia a breve annuncerà la convocazione di una conferenza stampa per chiarire la sua posizione”, fa sapere Pittalis. Intanto il ministro Nordio, annunciando che il decreto sulle carceri andrà entro fine mese al Consiglio dei ministri, "ha anche ribadito indirettamente la sua contrarietà alla proposta Giachetti" precisa Il Foglio: "Io personalmente non sono d'accordo sugli sconti di pena, che sono sempre una sorta di sconfitta dello Stato se lo sconto di pena significa non un atto di generosità ma un atto di resa di fronte a una situazione che giudica tollerabile. Penso, invece, che si debba seguire la strada delle detenzioni alternative sia per i casi di reati minori sia per i tossicodipendenti: puntiamo moltissimo sulle comunità". "Ma lo stato della sua sconfitta sembra già averla raggiunta” si legge nell'articolo a firma Ermes Antonucci in cui si sottolinea che attualmente ci sono 61.547 detenuti a fronte di 47 mila posti effettivi disponibili, per un sovraffollamento del 130 per cento. E un tasso di suicidi tra i meno registrati prima d'ora. Nella maggioranza “occorrerà vedere come l'apertura del partito di Tajani alla proposta di liberazione anticipata sarà accolta da Lega e Fratelli d'Italia. Le due parti temono che il provvedimento possa apparire come uno ‘svuota-carceri’. I più ostili alla proposta Giachetti sarebbero i leghisti, che con il sottosegretario alla Giustizia con delegato alle carceri, Andrea Ostellari, spingeranno per introdurre nel decreto l'istituzione di un albo nazionale delle comunità per i lavoratori”. (2 lug - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)