Roma, 2 lug - Parlare di menopausa oggi equivale a compiere un atto politico “perché è cambiato il ruolo sociale e sociologico della donna: oggi c’è molta meno preoccupazione nel parlare degli argomenti che fino all'altro giorno erano respingenti anche per noi donne, che ci vergognavamo di parlare di mestruazioni, di maternità, di menopausa. Invece oggi la politica raccoglie anche questo cambiamento sociale”. Così Martina Semenzato, deputata di Noi Moderati, in occasione della presentazione del libro “Senza paura di cambiare" di Anna Paola Cavalieri alla Camera. Semenzato ricorda che “ho depositato una mozione ancora a ottobre dell'anno scorso, auspicando, a calendarizzazione con l'autunno di quest'anno: una mozione in 7 punti, dove si parla di prevenzione, dove si parla di comunicazione e sensibilizzazione, ma si parla anche di screening, si parla di farmaci, si parla di detrazioni, si parla di punti importanti sui territori, vicino alle nostre cittadine. Ma si parla anche del rapporto tra uomini e donne, perché la menopausa non riguarda solamente le donne. E poi ho voluto fortemente questo intergruppo proprio per dare spessore alla menopausa, un intergruppo che abbraccia tutto l'arco parlamentare. Tutte le forze politiche hanno aderito con l'obiettivo di fare questo Osservatorio, quindi parlare come sempre,anche di numeri, parlare di costi perché la menopausa ha un costo anche per lo Stato, e sicuramente di prevenzione. Questo osservatorio sarà fatto di tecnici e quindi ginecologi, medici, farmacisti, ma anche di quelle persone che hanno portato il tema della menopausa ad una sensibilità diversa, come Paola Barale” che mesi fa fu ospite proprio alla Camera di una iniziativa sulla menopausa. Lungi dall’essere un momento fisiologico esclusivamente personale, la menopausa è una questione che ha un impatto sociale molto importante, per esempio sul mondo del lavoro “e anche e economico – aggiunge Semenzato - Quindi il compito della politica è mettere a terra le istanze che dalla società civile ci vengono, come in questo caso: un ciclo particolare della vita delle donne che non è una malattia, è una fase che deve essere affrontata con consapevolezza, perché affrontandola con consapevolezza si affrontano anche i tanti sintomi che la menopausa produce. Ma se si sa come affrontarli riusciamo ad essere anche molto più reattive in modo da a vivere una vita assolutamente normale”.

(PO / Sis)