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SATNAM SINGH, ARRESTATO
DATORE DI LAVORO

SATNAM SINGH, ARRESTATO <BR> DATORE DI LAVORO

Antonello Lovato, datore di lavoro di Satnam Singh, è stato arrestato dai carabinieri di Latina con l'accusa di "omicidio doloso". Come fa sapere la Procura di Latina: “Sulla scorta delle risultanze della consulenza medico legale la Procura ha variato l'ipotesi di reato inizialmente configurata (omicidio colposo) ed ha contestato il reato di omicidio doloso con dolo eventuale - si legge nella nota - La consulenza medico legale ha accertato che ove l'indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato”. La Procura di Latina prosegue sottolineando che “le condizioni del lavoratore dopo l'infortunio sono risultate talmente gravi da rendere evidente la necessità di un tempestivo soccorso”, e ancora che per gli inquirenti “la decisione di omettere il doveroso soccorso abbia costituito accettazione del rischio dell'evento letale ed abbia integrato la causa che ha direttamente determinato il decesso”. L’attività di indagine, chiarisce la Procura, continua “con riferimento al delitto oggetto di contestazione e ad altri delitti connessi, con riguardo specificamente all'accertamento delle condizioni di lavoro”.

Satnam Singh era un bracciante morto dopo essere stato abbandonato gravemente ferito davanti all’abitazione dove viveva, in seguito a un incidente sul lavoro nel quale un macchinario gli aveva tranciato il braccio e rotto le gambe. Davanti alla casa è stato lasciato anche il braccio mozzato in una cassetta della frutta. Il fatto è avvenuto un’azienda agricola a Borgo Santa Maria, in provincia di Latina e ha acceso nuovamente i riflettori in Italia sul fenomeno del caporalato e dei legami tra criminalità organizzata e forme illegali di reclutamento e organizzazione della manodopera nel lavoro dipendente. Non a caso il 6 luglio la Cgil, con diverse associazioni della società civile, ha fatto sapere che sarà in piazza a Latina per una grande manifestazione nazionale contro il sistema del caporalato e dello sfruttamento nei campi. Il corteo partirà alle ore 9.30 da via Vittorio Cervone (Autolinee Nuove di Latina) per poi arrivare in Piazza della Libertà, dove il segretario generale della Cgil Maurizio Landini concluderà la manifestazione. Tale manifestazione darà seguito a quella regionale dello scorso 22 giugno proclamata, in occasione dello sciopero del settore agricolo, subito dopo la morte di Satnam Singh. (2 LUG - gci)

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