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Il porto di Ravenna protagonista a Shanghai: dal 2026 più traffico merci con la Cina

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Il porto di Ravenna protagonista a Shanghai: dal 2026 più traffico merci con la Cina

Shanghai - L’Emilia-Romagna lascia Shanghai, ma è solo un arrivederci. Il porto di Ravenna è stato infatti protagonista alla fiera “Transport Logistic China 2024” che si è conclusa nei giorni scorso, ma i rapporti con la Cina proseguiranno e dal 2026 amplierà il traffico merci. Saranno intensificati i collegamenti via nave e molti operatori cinesi sceglieranno lo scalo ravennate come approdo più conveniente grazie alle connessioni via ferrovia con il nord Europa. È questo, in sintesi, il risultato della missione istituzionale della Regione guidata dall’assessore regionale a Infrastrutture, commercio e turismo, Andrea Corsini. “Grazie agli importanti investimenti della Regione sul Porto di Ravenna, oltre 700 milioni di euro tra fondi Rfi, AdSP, Cipe, Bei e Pnrr - ha commentato Corsini - ora abbiamo le carte in regola per accreditare il porto dell’Emilia-Romagna come hub strategico per lo sviluppo del traffico merci internazionale. Senza contare l’imminente realizzazione del nuovo terminal container che svilupperà nuove linee per il trasporto merci in grado di rafforzare ancora di più il posizionamento del porto. E l’interesse di tanti operatori cinesi a Shanghai, l’aumento dei collegamenti dal 2026, dimostrano che siamo sulla strada giusta”. Ad accompagnare Corsini a Shanghai, l’assessora del Comune di Ravenna a Sviluppo economico, commercio, industria, porto, Annagiulia Randi, rappresentanti di Fondazione ITL (Istituto trasporti logistica) che promuove il sistema delle piattaforme intermodali dell'Emilia-Romagna a livello nazionale e internazionale, e alcuni membri del cluster intermodale regionale ERIC: Autorità portuale di Ravenna, SAPIR Spa (Terminal Operator del porto di Ravenna), TCR- Terminal container Ravenna e DP Dinazzano-Po Spa, scalo ferroviario e piattaforma logistica. Nell’ampio stand della Regione si sono svolti incontri B2B con una quindicina di importanti imprese della logistica e dei trasporti cinesi, oltre che con i rappresentanti della GdL “Logistica” (Gruppo Distribuzione & Logistica) della Camera di Commercio Italiana in Cina. Tra gli incontri dell’assessore Corsini, quelli con la console generale d'Italia a Shanghai, Tiziana D'Angelo, la console aggiunta, Alessandra Palumbo, responsabile per la parte commerciale; il direttore Ice di Shanghai, Augusto di Giacinto, la vicecommissaria per il commercio Ice, Cinzia Sarli, e con il vicedirettore generale Shen Weihua della Commissione del Commercio di Shanghai. (9colonne)


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