E’ certamente una delle foto più famose non solo della storia del rock, ma di quella della musica e del costume in generale, quella scattata l’8 agosto del 1969 sulle strisce pedonali della londinese Abbey Road per la copertina dell'omonimo album di Beatles. Da quel lontano 8 agosto l’attraversamento pedonale percorso dai quattro ragazzi di Liverpool è divenuto una vera e propria attrazione turistica, tanto da far diventare un “must” per le più svariate comitive il farsi ritrarre nello stesso atteggiamento del fab four. Attorno a questo scatto sono anche nate delle leggende metropolitane, la più celebre delle quali è senz’altro quella legata alla “morte di Paul McCartney” (chiamata PID, ovvero Paul Is Dead). Secondo una vasta serie di fan, McCartney sarebbe deceduto in un incidente d’auto nel 1966 e sarebbe stato sostituito da un sosia, per non mettere in pericolo la popolarità del gruppo: i sostenitori di questa storia indicano una serie di “indizi rivelatori” nascosti nelle opere dei Beatles successive alla presunta tragedia, uno dei quali lo si vorrebbe scorgere per l’appunto nella copertina di Abbey Road, in cui qualcuno è riuscito a vedere una processione funebre nonché inconfutabili segni della morte di McCartney. Ad esempio, il fatto che tutti i Beatles indossino le scarpe mentre Paul è a piedi nudi; e poi la targa del maggiolino sullo sfondo in cui sarebbero state “lette” misteriose frasi inerenti al decesso del chitarrista. Da parte sua, va detto, il diretto interessato ha sempre evitato di dar peso a simili dicerie, limitandosi a spiegare che quell’8 agosto si trovava a piedi nudi perché “ero in infradito e faceva caldissimo, non riuscivo a concentrarmi a causa delle scarpe e dell’afa e alla fine ho deciso di levarmi anche gli infradito e di fare gli ultimi scatti a piedi nudi”. Logico no?
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