Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

''ASSOLUTISMO MAGGIORANZA?
SEMMAI IL CONTRARIO''

''ASSOLUTISMO MAGGIORANZA? <BR> SEMMAI IL CONTRARIO''

"Penso sia un richiamo che può essere fatto ad altri, non alla situazione italiana. Qui, anzi, c'è la minoranza che spesso si comporta da maggioranza". Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, commenta così, a margine di una visita a Cortina per le Olimpiadi, le parole del capo dello Stato Sergio Mattarella di ieri, in merito al rischio di "assolutismo della maggioranza". "Assolutismo? Siamo in democrazia, il popolo vota, il popolo vince – la riflessione del leader della Lega -  Non faccio filosofia, ma politica. Semmai qui c'è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario". Parole da cui prende le distanze l'altro vicepremier, Antonio Tajani, che parlando con i cronisti in Senato dice laconicamente: "Non commento le parole del presidente della Repubblica".  Intanto, fonti della Lega precisano che "Matteo Salvini ha grande stima del presidente della Repubblica" e  che "la riflessione del vicepremier e ministro non era indirizzata al capo dello Stato". Opposizioni all'attacco: “Il rispetto e l'ascolto del capo dello Stato sono un dovere per tutti i cittadini, compresi i ministri. Anzi, a maggior ragione per loro, che nelle mani del presidente della Repubblica hanno giurato. Se Salvini è incapace di capire il senso di un discorso alto sui valori della democrazia, può limitarsi a tacere e magari a farselo spiegare. Se invece lo ha capito e non è d'accordo, ci risparmi la farsa delle note di precisazione. A tutti è chiaro perché parlava e con chi polemizzava” scrive sui social Mara Carfagna, presidente di Azione.   (Roc)

 

 

(© 9Colonne - citare la fonte)