Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MONS. PEREGO: FERMARE
LA FUGA VERSO L’ESTERO

MONS. PEREGO: FERMARE <BR> LA FUGA VERSO L’ESTERO

«Qui la vera emergenza riguarda l’emigrazione» ha detto monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes, in occasione della sua visita a Modena. «In dieci anni – ha sottolineato  – sono partiti dall’Italia, verso l’estero, un milione e mezzo di giovani e adulti». Numeri che dimostrano «la scarsa attrattività di un Paese» che rischia di gestire il fenomeno migratorio «in un’ottica meramente emergenziale». Ne è un esempio il Decreto flussi 2024, con soltanto 89mila stagionali approvati su oltre 300mila richieste che verificatesi durante i click day del mese di marzo. A risentire – ha spiegato  Perego – «sono il settore agricolo e quello del turismo, due motori fondamentali per l’economia italiana» che non hanno lavoratori a sufficienza». Così, in controtendenza con l’agenda mediatica proposta da alcuni settori, monsignor Perego ha affermato che «i migranti non vengono più in Italia» e quando sbarcano «non si fermano qui, ma si rivolgono altrove». Soltanto 50mila - scrive Avvenire (Diocesane) - coloro che si sono fermati su un milione e mezzo di persone sbarcate nella Penisola negli ultimi dieci anni. «Non siamo accoglienti», ha sottolineato precisando che l’Italia è al «diciottesimo posto in Europa per quanto riguarda l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati».   Gli emigrati precedono di 1 milione gli immigrati che giungono in Italia.   (8 LUG - Kgn)

(© 9Colonne - citare la fonte)