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KIEV, I MORTI SONO 27
LA RABBIA DI BIDEN

KIEV, I MORTI SONO 27 <BR> LA RABBIA DI BIDEN

Si continua a scavare anche questa mattina sotto le macerie degli edifici distrutti a Kiev e in altre sei città ucraine dopo il massiccio attacco missilistico russo che ieri mattina ha provocato 41 morti e 149 feriti. L'attacco aereo ha preso di mira, oltre alla capitale, anche Dnipro, Kryvyi Rih, Sloviansk, Pokrovsk e Kramatorsk, danneggiando "50 siti civili, tra cui edifici residenziali, un centro commerciale e due strutture mediche. Almeno 27 persone, tra cui tre bambini, sono state uccise a Kiev, ma non è escluso che il bilancio possa ulteriormente aggravarsi nelle prossime ore. Altri 82 civili sono rimasti feriti nella capitale, secondo Serhii Popko, capo dell'Amministrazione militare della città dove l'ospedale pediatrico è stato colpito da un missile X-101 e come viene dimostrato da un video ripreso da un cellulare che mostra la traiettoria finale di un missile X-101 che precipita ad altissima velocità verso il suolo con un angolo di 70°. Nel video si riconosce facilmente la torre del Ministero delle Infrastrutture, situata esattamente a 100 metri dall'impatto del missile. Questo documento confuta le dichiarazioni del Ministero della Difesa russo, secondo il quale “numerose fotografie e video pubblicati a Kiev confermano inequivocabilmente che la distruzione delle infrastrutture civili è stata causata dalla caduta di un missile della difesa antiaerea ucraina”.

Tale dinamica si è invece effettivamente verificata, per ammissione dello stesso sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, per quanto concerne la distruzione di un centro medico nel quartiere Dniprovsky, dove sono morte sette persone sotto le macerie. Intanto, anche questa mattina nella capitale sono state udite almeno altre dieci esplosioni. Klitschko ha reso noto che la difesa aerea è in questo momento in azione.

Il gravissimo attacco russo sulle città ucraine ha indotto il presidente americano Joe Biden a denunciare l’accaduto come  “un atroce promemoria della brutalità” russa. L’inquilino della Casa Bianca ha quindi promesso “nuove misure per rafforzare la difesa antiaerea dell'Ucraina”. “Insieme ai nostri alleati – ha detto Biden – annunceremo nuove misure per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina per aiutare a proteggere le sue città e i civili dagli attacchi russi”.

Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri ha invocato una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Zelensky ha invitato la comunità internazionale a  “lavorare per fare in modo che la Russia sia ritenuta” a livello globale “responsabile del terrorismo e Putin per aver ordinato questi attacchi”. Per il presidente secondo Mosca sarebbe solita “rispondere a tutte le iniziative di pace con gli attacchi alle case e agli ospedali. Ecco perché – ha argomentato Zelensky - possiamo solo costringere la Russia a fare la pace. Possiamo farcela solo insieme”. (9 LUG - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)