Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MONTI: LA DEMOCRAZIA
APPARE IN DIFFICOLTA’

MONTI: LA DEMOCRAZIA <BR> APPARE IN DIFFICOLTA’

 “La democrazia è molto in difficoltà in tutti i sistemi liberali. E questo alza l’asticella perché è forte la concorrenza di altri ‘metodi’. Occorre rendere le nostre democrazie più efficaci e anche capaci di gestire situazioni di contrasto con le autarchie. I problemi mondiali acquistano sempre più spessore, l’orizzonte delle decisioni tende invece ad abbreviarsi, senza una prospettiva. La conseguenza è che l’esasperata competizione fa specializzare un po’ ovunque l’‘homo politicus’ nell’acquisire consenso rispetto al saper governare bene.

E questo genera controsensi, perché le cose che andrebbero fatte invece lo riducono, il consenso”. Da Mario Monti, senatore a vita ed ex premier, che da un paio di mesi ha dato alle stampe un libro chiamato proprio “Demagonia”, arriva – scrive Avvenire, che lo intervista – un'analisi netta sullo stato della democrazia che papa Francesco domenica a Trieste ha definito “non in buona salute”. Professor Monti, per il governo Meloni la democrazia si rende più efficace tramite il premierato. Lei è contrario, perché? “Perché per sua natura spacca il Paese in due, anche più dell’autonomia. Quando il capo del potere esecutivo è eletto direttamente dal popolo, la conseguenza è che l’altra parte lo osteggia ancor più apertamente. Inoltre non si tiene conto che due dei Paesi a noi più vicini - Francia e Usa -, con questo sistema, sono le due repubbliche strutturalmente più in crisi oggi. Qualcosa vorrà dire”. (9 lug - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)