Roma, 9 lug - Di quanto denuncia Amnesty International "ne abbiamo avuto una prova con il cosiddetto ddl sicurezza, che a mio avviso è spaventoso, rappresentando un elenco di privazioni di diritti, dopotutto è quello avviene dall'inizio di questa legislatura. Il diritto di manifestare sarà seriamente punito anche dal punto di vista penale. Continuo a ribadire che ci troviamo in un periodo storico estremamente difficile sul piano dei diritti, che però è nostro dovere oggi più che mai alzare la voce, manifestare, protestare, farlo ovviamente in maniera legale, civile, rimboccarci le maniche e lottare. Ora è il momento di battersi per il rispetto dei diritti, perché uno ad uno, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, ce li stanno togliendo e sono certa che poi sarà difficile tornare indietro". Così Ilaria Cucchi, senatrice Alleanza Verdi e Sinistra, che a Palazzo Madama ha promosso la presentazione del rapporto di Amnesty international "Poco tutelato e troppo ostacolato: lo stato del diritto di protesta in 21 stati europei". "C'è - aggiunge la senatrice - nel ddl sicurezza un capitolo interamente dedicato al diritto di manifestare, si menziona il fatto di 'causare il blocco stradale con il proprio corpo', quindi se lo faccio con il trattore va bene ma con il mio corpo no, questo significa puntare il dito contro coloro che si battono contro le variazioni climatiche. Si tratta di segnali da regime, stiamo andando verso una pessima deriva" denuncia Cucchi, che conclude: "Il voto francese è un segnale che dà enorme speranza, è quello di cui avevamo bisogno in questo momento. Su questi temi è fondamentale essere uniti, battersi per il rispetto dei diritti ma farlo in maniera compatta, questo può fare la differenza". (PO / Roc) ////