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direttore Paolo Pagliaro

PRODI: IL PD NON PENSI
AL PARTITO UNICO

PRODI: IL PD NON PENSI <BR> AL PARTITO UNICO

“La particolarità della situazione italiana è che il Pd ha un ruolo speciale rispetto agli altri alleati, avendo più del doppio dei consensi del secondo partito della possibile alleanza. Però deve capire che una coalizione ha le sue regole e che non ci deve essere la tentazione del partito unico o dominante. Si tratta di una consapevole assunzione di responsabilità. Certo non ci può essere spazio per radicalismi e ali estreme”. In una intervista esclusiva al Corriere della Sera, Romano Prodi ragiona a tutto campo sull’esito delle elezioni in Francia, la sinistra in Italia, il futuro dell’Europa e il ruolo di Giorgia Meloni nei prossimi assetti dell’Unione. Rispetto al risultato francese, Prodi parla di “un tipico risultato che viene dalla legge elettorale e da tutto il retaggio della storia politica della Francia. Però una cosa molto semplice la dice: quando c’è una proposta estrema, pro o contro l’Europa, pro o contro l’estrema destra, la maggioranza vota per l’Europa e contro l’estrema destra. Da questo punto di vista Macron ha vinto la sua scommessa, ma io continuo a pensare che avrebbe fatto meglio a non farla. È stato un apprendista stregone, il secondo round ha di molto ridimensionato il suo ruolo”. (11 LUG - deg)

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