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Lecce, alla Festa invisibile di Cinema del reale si celebrano le radici pugliesi

Lecce, alla Festa invisibile di Cinema del reale si celebrano le radici pugliesi

Festa di Cinema del reale_ph.NADER–GHAVAMI


Sabato 13 luglio a Corigliano d’Otranto (Lecce) “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi” incrocia la Festa invisibile di Cinema del reale per una lunga serata dedicata agli sguardi sul reale tra proiezioni, percorsi espositivi, performance, esorcismi musicali e una “festa pazza”.
La Festa di Cinema del reale, che da oltre vent’anni costituisce un appuntamento di riferimento dell’estate salentina, torna quest’anno in una speciale versione autoprodotta, la “Festa invisibile”, con un ricchissimo e intenso programma dal tramonto all’alba, tutto in una notte, che celebra la comunità creativa di Cinema del reale, sempre coinvolta attivamente in un processo di co-creazione della Festa.
La Festa invisibile di Cinema del reale incrocia quest’anno “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”, il festival itinerante promosso da Italea Puglia in occasione del 2024 “Anno delle radici italiane” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per valorizzare le storie delle comunità e le tradizioni autentiche del Tacco d’Italia.
Frutto di questa collaborazione è un intenso programma interamente dedicato al tema delle migrazioni e delle radici culturali italiane e pugliesi.

IL PROGRAMMA
L’appuntamento è a partire dalle 19.30 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto.
Si comincia alle 19.30 sulla Terrazza Nuvole con la presentazione di “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”. A dare il benvenuto saranno la sindaca del Comune di Corigliano d’Otranto Dina Manti, il coordinatore per la Puglia del Progetto PNRR “Turismo delle Radici” del MAECI Attilio Ardito, e Rita Piccinni, Giorgia Salicandro, Sara Colonna, Mariana Bobadilla, Marta Coppola, Giovanni Pugliese, Vito Perrini di Italea Puglia. Si parlerà delle molte storie di chi è partito e di chi è tornato a Corigliano, ma anche di come è cambiata la comunità nel tempo, delle famiglie “rimaste in patria” e dei legami che resistono a distanza.
Alle 20 sempre sulla Terrazza Nuvole si entra nel vivo della serata con l’aperitivo musicale animato da Massimo Donno e Gianluca Milanese in “Le otto ore”, viaggio nelle tensioni del cambiamento, dal Sud Italia all'Appenino Tosco-Emiliano, tra le musiche e i canti che hanno accompagnato le grandi mutazioni storiche, politiche e sociali in Italia e non solo, a partire dall’epopea migratoria degli italiani nel mondo.

Alle 20.45, nel Fossato del Castello Volante, il direttore artistico della Festa invisibile di Cinema del reale darà il via al ciclo di proiezioni presentato in collaborazione con “Italea Puglia”. In programma “Emigranti” di Franco Piavoli, in partnership con CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa; “Fata Morgana” di Lino del Fra in collaborazione con Cecilia Mangini; “Metaponto la via del tabacco” di Libero Bizzarri; “Klama”, estratto dal film “Il sibilo lungo della Taranta” di Paolo Pisanelli, storia di una bellissima canzone in griko su un migrante salentino di Franco Corlianò.
A concludere il programma di Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi, alle 21.40 sempre nel Fossato del Castello Volante è l’incontro con lo chef di origine pugliese Donato De Santis, star internazionale della cucina, in dialogo con Giorgia Salicandro di Italea Puglia.
Donato De Santis è una star internazionale della cucina, cuoco-imprenditore e volto televisivo di programmi di grande successo in Argentina che ne fanno uno dei volti televisivi più apprezzati. Nato a Milano da emigranti pugliesi e cresciuto in Puglia, diviene protagonista di una carriera internazionale che lo porta prima negli Stati Uniti (dove viene assunto anche come cuoco personale di Gianni Versace) e in seguito in Argentina, Paese in cui riesce a conquistare il grande pubblico conducendo programmi di grande risonanza e partecipando come giurato a MasterChef e MasterChef Celebrity, interpretando i piatti tipici della cucina italiana e pugliese con fedeltà alle ricette originali.

ITALEA PUGLIA
Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI.
Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati.
Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere.
Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi - oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese - i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto.
I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro.
Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro.
Nel 2024 in Puglia c’è “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, un festival itinerante – nell'ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con ITALEA PUGLIA attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero. (red - 11 lug)

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