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BONACCINI: IRRILEVANTI
IN UE PER COLPA MELONI

BONACCINI: IRRILEVANTI <BR> IN UE PER COLPA MELONI

Ieri mattina – scrive La Stampa, che lo intervista – il neo europarlamentare del Pd Stefano Bonaccini ha avuto una lunga telefonata con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. “In questi anni da presidente dell’Emilia-Romagna – spiega Bonaccini – ho collaborato molto bene sia con lei, che ci è stata molto vicina in occasione della drammatica alluvione di un anno fa, che con Roberta Metsola (la presidente del Parlamento europeo, ndr)”. Il Pd la settimana prossima voterà entrambe? “Sì. Il Pd fa parte del gruppo dei Socialisti e democratici, e con popolari e liberali formeremo una maggioranza europeista e democratica che potrebbe allargarsi ai Verdi. Serve un’Europa del lavoro, dell’innovazione e della sostenibilità che tenga lontano politicamente populisti e sovranisti”. Come pensa si orienterà Giorgia Meloni con i suoi conservatori? “Preoccupa l’irrilevanza a cui ha ridotto l’Italia nel confronto sui nuovi assetti della Commissione del Parlamento europei. Di fatto, hanno deciso gli altri grandi Paesi senza che l’Italia, Stato fondatore dell’unione, toccasse palla”. Se decidesse di votare Ursula Von der Leyen lo vedreste come un problema, avendo voi detto in campagna elettorale “mai con i conservatori”? “Noi facciamo parte di una maggioranza europeista, mentre Ecr e Fratelli d’Italia sono fuori. Peraltro mercoledì Procaccini (eurodeputato FdI, ndr.) ha escluso il sostegno a Von der Leyen. Il problema è loro, non nostro”. (12 LUG - deg)

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