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direttore Paolo Pagliaro

LETTA: ORA BIDEN
DEVE RITIRARSI

LETTA: ORA BIDEN <BR> DEVE RITIRARSI

“Sono scioccato da questa violenza. La democrazia vive del contatto tra politici e popolo, di incontri, di strette di mano. Se dobbiamo arrivare a mettere il candidato in una teca antiproiettile, viene messa in discussione la democrazia stessa” e “l'impressione è che quelle immagini, e il coraggio dimostrato da Trump, gli daranno una formidabile spinta. Quel che è successo rende ancora più fisica la campagna elettorale, sottolineando il tema della forza e della resilienza e al suo opposto, quello della debolezza, che è un tema caldo in America”. Un evento che “rende drammatica” la sensazione di debolezza fisica di Biden e che debba “avere una conseguenza immediata. I democratici non possono più perdere tempo: devono convincere Biden a farsi da parte. Hanno tempo fino alla convention di metà agosto per scegliere una persona giovane e capace di essere convincente”, “quanto è accaduto deve spingere i leader democratici, a partire da Obama, a prendere una decisione non più procrastinabile”, “altrimenti secondo me la convention democratica sarà un disastro, con il rischio di una spaccatura e, a novembre, una vittoria di Trump in carrozza. Non una vittoria di misura come nel 2016: le immagini di sabato notte cancelleranno quelle dell'assalto a Capitol Hill e potrebbe arrivare alla Casa Bianca con una legittimità potente e senza limiti”.  Lo afferma l'ex premier Enrico Letta in una intervista a La Stampa. Ed in partenza per Bruxelles per presentare il suo rapporto sul mercato unico all'Ecofin in vista del voto su Ursula Von der Leyen sollecita “grande unità e rapidità”, “non si dia l'idea che si sta ancora a perdere tempo dietro alle poltrone” e “bon c'è un piano B, si aprirebbe una crisi istituzionale senza precedenti. Non c'è nemmeno un libretto di istruzioni su cosa fare se la proposta del Consiglio viene bocciata: spero che nessuno scherzi su questo”. (15 lug - red)

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