Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Italia-Slovenia: studio sulla diffusione del 5G per migliorare copertura e qualità della connettività

BigItaly focus
BigItalyFocus è un servizio di news quotidiane che offre informazioni e approfondimenti sul meglio della presenza italiana nel mondo. Dal lunedì al venerdì, offre un panorama di informazione completo che spazia dalle attività di cooperazione al made in Italy

Italia-Slovenia: studio sulla diffusione del 5G per migliorare copertura e qualità della connettività

È stato presentato ieri il 5G-Sitacor, lo studio propedeutico alla partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia alla prossima call della Commissione europea e che ha riguardato lo stato dell'arte della rete stradale e delle infrastrutture di telecomunicazione. Le informazioni raccolte hanno permesso di sviluppare la seconda parte del lavoro; quest'ultima è stata utile per definire i parametri necessari alla successiva attuazione di un'infrastruttura dedicata allo sviluppo del digitale intelligente e ai servizi per i territori e le comunità, valutando le migliori modalità per applicare le potenzialità della tecnologia di rete 5G (maggiore velocità di trasmissione, minore latenza e maggiore affidabilità) a diversi casi d'uso per lo sviluppo di infrastrutture lineari come la mobilità connessa e automatizzata e la sicurezza stradale lungo 275 chilometri di autostrada tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia. Il progetto è gestito da un consorzio di nove partner, italiani e sloveni, di cui la Regione Friuli Venezia Giulia è il partner coordinatore (altri partner sono Anas, Dars, Telekom Slovenije, Retelit, Luka Koper, Univerza v Ljubljani, Università degli Studi di Trieste, Autostrade Alto Adriatico). Il co-finanziamento al 50%, approvato dalla commissione, ammonta a 342.742,00 euro per un totale di 685.484,00 euro di finanziamento complessivo. Nel dettaglio, le autostrade coperte dallo studio insistono su oltre 200 km del corridoio Mediterraneo e del corridoio Baltico-Adriatico, e oltre 60 km di autostrade aggiuntive come percorso secondario in caso di eventi critici. Lo studio, ha detto l'assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi della Regione Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari, getta “le basi per creare un mondo diverso con al centro le persone e i servizi forniti dalla tecnologia: un esempio e un simbolo per l'Europa. Si tratta di un lavoro che ha visto impegnata una partnership di rilevanza transfrontaliera che ha raccolto, attorno ad un obiettivo comune, decisori politici, università, porti, gestori stradali e operatori di telecomunicazione. Un team che negli scorsi sei mesi ha lavorato per lo sviluppo di un'infrastruttura di fondamentale importanza per la fruizione di servizi comuni evoluti in continuità fra Italia e Slovenia concentrandosi, in particolare, sulle sezioni della rete transeuropea dei trasporti che interessano il corridoio Mediterraneo e, di riflesso, anche il corridoio Adriatico-Baltico”. Alla presentazione, nell'aula magna della facoltà di economia a Trieste, erano presenti, fra gli altri, prorettore dell'Università di Trieste e di Emilija Stojmenova Duh ministro per la trasformazione digitale della Repubblica di Slovenia. Collegata da remoto, Sabrina Cioffi del ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Il progetto - ha spiegato ancora Callari - nasce dalla necessità di migliorare la copertura e la qualità della connettività nei corridoi identificati, caratterizzati da territorio diversificato con aree urbane e disabitate, montagne e tunnel; traffico intenso su strade importanti sia italiane che slovene; presenza di porti (Trieste e Koper) che collegano passeggeri e merci con l'Italia, la Slovenia e l'Europa centrale. Ma anche dalla necessità di potenziare l'interconnessione tra infrastrutture stradali e portuali usando le migliori tecnologia disponibili. Quello odierno è quindi un importante passo per costruire ulteriori progetti, grazie alla presenza di infrastrutture abilitanti, sulle quali potranno essere attivati servizi evoluti a beneficio di cittadini e imprese”. (9colonne)


(© 9Colonne - citare la fonte)