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OLIMPIADI, FAELLA:
ECCO IL SOGNO AZZURRO

OLIMPIADI, FAELLA: <BR> ECCO IL SOGNO AZZURRO

Alessandra Faella, 23 anni, 48 chili di grinta e tenacia, napoletana del quartiere Posillipo, guiderà l’otto azzurro all’Olimpiade di Parigi. L’obiettivo sarà conquistare la finale contro i big del remo mondiale allo stadio nautico di Vaires-sur-Marne, a distanza di otto anni da Rio 2016 quando ci fu il ripescaggio per l’esclusione della Russia. Lei, sull’Ammiraglia azzurra è diventata un punto di riferimento. “Il timoniere è il responsabile della tattica di gara studiata con il direttore tecnico. Scandisce i colpi, guarda gli avversari e avverte se ci sono attacchi. Fa anche da motivatore e in un equipaggio è fondamentale. Per non parlare della fatica che si fa a raggiungere il peso, altrimenti c’è la zavorra” spiega al Corriere del Mezzogiorno. Una passione nata grazie allo zio Giovanni Squillante, che ancora gareggia nei Master: “Mi chiese di salire in barca perché mancava un timoniere. Al Circolo Posillipo, dove mi sento a casa, mi hanno aiutato i tecnici Mimmo Perna e Giovanni Fittipaldi. Da allora non mi sono staccata più dall’acqua”. Dopo il Posillipo, la scelta del Cus Torino: “È stata una scelta forte perché a livello sportivo sono migliorata tantissimo. Ora faccio il viaggio a ritroso perché torno a Sabaudia alla Marina Militare, dove ritrovo anche tanti compagni del canottaggio e poi tornerò di frequente anche a Napoli, così recupero anche un po’ di accento napoletano”. In barca in quattro napoletani, con Abbagnale, Monfrecola e Di Mauro… “Qualche imprecazione in napoletano scappa, anche incitamenti però e quindi lo stiamo insegnando un po’ a tutti gli altri componenti dell’equipaggio: ci divertiamo perché trascorriamo tanto tempo insieme. Ormai siamo diventati una famiglia”. Il timoniere più famoso resta “Peppiniello” Di Capua, il timoniere del mitico “due con”… “Lui è un punto di riferimento. Mi ha regalato un suo body che custodisco gelosamente. Ha fatto la storia del canottaggio italiano e mondiale e scritto pagine memorabili: è stato uno degli artefici dei successi degli Abbagnale”. Gli allenamenti nel centro di Piediluco proseguono... “La tensione sale man mano che si avvicina il grande giorno: è inutile nasconderlo. Il 22 si parte e il 29 iniziano le batterie di qualificazione: sarà una grande avventura”. (17 lug - red)

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