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direttore Paolo Pagliaro

EMIGRAZIONE, IZOURT:
TRAGEDIA DIMENTICATA

EMIGRAZIONE, IZOURT: <BR> TRAGEDIA  DIMENTICATA

“Ricordate Izourt” è il nome dell’associazione francese nata per perpetuare il ricordo della tragedia del 29 marzo 1939 che causò in questa zona dei Pirenei 31 vittime tra gli operai, di cui 29 italiani emigranti e che ha celebrato l’85mo anniversario della catastrofe ed il 20mo dell’associazione. “Impressionante è l’impegno svolto in terra di Francia da questa associazione in memoria di queste vittime – scrive Il Popolo di Pordenone -. Se per oltre 60 anni esse sono state dimenticate in un angolo di cimitero, c’è voluta l’edizione di un libro sulla tragedia per far conoscere alle autorità ed alla popolazione Italiana il tragico evento”. Tra gli emigranti deceduti alcuni venivano anche dal Pordenonese: Umberto Braida (Travesio), Vincenzo Tassan Caser (Aviano) e Carlo Zat i cui genitori erano di Caneva. Come si legge in un articolo dell’Ente Friuli nel mondo “i lavoratori stavano prestando la loro opera nella costruzione di una diga che raccoglieva le acque dalle montagne circostanti per alimentare una centrale idroelettrica. Il bacino si trova ad una altezza di ca. 1650 m. slm dove la bellezza della natura si amalgama con il silenzio delle cime. In quel periodo si erano abbattute forti nevicate che avevano reso difficile il lavoro e il freddo aveva condizionato la possibilità di operare. Lo spessore della neve ammassata sopra le baracche, con il peso, fece sprofondare il tetto di alcune di queste lasciando senza scampo molte persone. Fu un dramma: l’aiuto prestato dai compagni di lavoro e dai soccorritori, giunti in breve tempo, riuscì a salvare alcune vite e a recuperare poi i corpi delle persone decedute che furono sepolte, quasi anonimamente, nel cimitero di Vicdessos. La sciagura cadde nell’oblio sia durante la seconda guerra mondiale che nei decenni successivi. Solo nel 2002, su intuizione di Jean-Pierre Ruffé, venne costituita l’associazione Ricordate che progetta il ponte di solidarietà e conoscenza tra i parenti e i relativi luoghi di provenienza dei deceduti e le comunità di Auzat e Vicdessos. A questa iniziativa si associano Enti ed Associazioni italiane tra cui l’Alliance Franco-Italienne de Midi-Pyrenèe e dei Veneziani nel Mondo”. (18 lug - red)

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