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KESSLER: BIDEN INDICHI
HARRIS ALLA CONVENTION

KESSLER: BIDEN INDICHI <br> HARRIS ALLA CONVENTION

“La strada più semplice è che Biden indichi Kamala Harris alla Convention”. Lo afferma in una intervista a La Stampa Jim Kessler, vice presidente di Third Way - think tank che sostiene le idee del centrosinistra moderno – ed ex direttore politico del senatore Chuck Schumer. “Ci saranno poco più di 4.000 delegati alla Convenzione Democratica di Chicago e sono loro che decideranno il prossimo candidato democratico - spiega -. A parte alcuni delegati automatici perché sono membri del Congresso, senatori o governatori, gli altri delegati - diciamo il 90% - sono stati scelti durante le primarie in quasi tutti i 50 stati e ognuno di loro è stato eletto delegato di Biden-Harris. Ciò non significa che faranno tutto ciò che Biden gli dice di fare, ma gli sono leali”. E Biden indicherebbe Harris? “Penso di sì, questo è lo scenario più probabile. Penso anche che qualcuno la sfiderà, ma che chi lo farà non avrà possibilità di ottenere la candidatura” come “Joe Manchin (senatore del West Virginia, democratico molto conservatore, ndr) e forse qualcun altro. Ma proprio perché le possibilità di ottenere la candidatura sono poche, nomi che hanno ambizioni di candidarsi tra quattro anni non si bruceranno. Partecipare alla corsa ora e non vincere potrebbe essere dannoso per gente come per esempio Gavin Newsom. Meglio aspettare”. Perché Manchin invece dovrebbe rischiare? “Perché ha 70 anni e probabilmente questa è la sua ultima possibilità e perché entrando nella mischia potrebbe influenzare la scelta del vicepresidente”. Esclude che potrebbero esserci delle mini primarie con più candidati come immaginava George Clooney? “Non voglio dire che non sia possibile. Potrebbe esserci una sorta di sistema in cui gli elettori ascoltano le proposte di candidati diversi. Ma bisogna sempre tenere presente che le uniche persone che voteranno alla fine sono questi 4.000 delegati. È un po' come guardare una gara in televisione tra diversi concorrenti, ma le uniche persone che votano sono quelli nello studio televisivo. Le persone a casa possono guardare, applaudire e far sapere la loro approvazione o disapprovazione”. (19 lug - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)