Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

BAROMETRO CRIF: LIEVE FLESSIONE PRESTITI NEL I° SEMESTRE MA IMPORTO RICHIESTO +8,7%

Secondo l’ultima analisi del Barometro Crif su fonte Eurisc, nei primi 6 mesi del 2024 le richieste di prestiti da parte delle famiglie subiscono una leggera contrazione che fa segnare un -1,9% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Tuttavia, se guardiamo al singolo mese di giugno si riscontra un cambio di tendenza (+3,5%), dopo che nei due mesi precedenti vi era stato un rallentamento. Dinamica opposta invece per l’importo medio che si attesta a 9.300 Euro, con una crescita dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Entrando nel dettaglio delle diverse forme tecniche di questi primi sei mesi dell’anno, i prestiti personali subiscono una spinta del +7,9%, lo stesso vale per l’importo medio che mostra un aumento dell’1,1%, toccando un valore di 12.007 Euro. Dinamica inversa per i prestiti finalizzati, che segnano un -9,6% ma con un importo medio in recupero rispetto agli ultimi due anni (+13,9% rispetto allo stesso periodo del 2023), e un valore complessivo di 6.748 euro. “Con una politica monetaria europea che torna a essere espansiva si prospetta un quadro economico più stabile che avrà effetti positivi sul mercato del credito, dopo anni di profonda incertezza e cautela da parte delle famiglie. La congiuntura di stabilità ritrovata avrà, in primis, un effetto alone che spingerà a programmare nuovi progetti di spesa e di conseguenza a richiedere nuovi finanziamenti personali e finalizzati” spiega Simone Capecchi, Executive Director di Crif.

(© 9Colonne - citare la fonte)