Il presidente della Repubblica dell'Angola João Gonçalves Lourenço e l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi si sono incontrati nei giorni scorsi a Luanda per fare il punto sulle attività nel Paese e discutere di nuove aree di cooperazione. Ha partecipato all’incontro anche il ministro delle risorse minerarie, del petrolio e del gas Diamantino Azevedo. Descalzi ha aggiornato il presidente sulle attività di Azule Energy, la JV tra Eni e Bp, con particolare attenzione allo sviluppo integrato del West Hub, che per la prima volta in Angola consentirà di sviluppare i giacimenti di gas non associato, incrementando la disponibilità di gas domestico e la produzione di GNL per l'esportazione, garantendo al paese la capacità di contribuire alla sicurezza energetica. I due hanno discusso del supporto tecnico che Azule Energy sta fornendo alla raffineria di Luanda, che include uno studio per implementare una bio-raffineria all'interno dell'attuale complesso della raffineria di Luanda, sfruttando i processi e le tecnologie di Eni. Inoltre, si è analizzato lo stato del progetto fotovoltaico Caraculo nella regione di Namibe, il cui primo impianto da 25 MW è già operativo dal maggio dello scorso anno, mentre un secondo è in fase di sviluppo. Descalzi ha inoltre illustrato al presidente dell'Angola l'impegno dell'azienda nei settori della decarbonizzazione e della transizione energetica sostenibile, e il loro impatto positivo sull'occupazione e sulla diversificazione economica del paese. (9colonne)
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