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TURISMO DELLE RADICI

Arezzo, patria toscana di Vasari e Petrarca

Arezzo, patria toscana di Vasari e Petrarca

Uno scrigno di tesori antichissimi e patria di uomini illustri: si tratta di Arezzo, città capoluogo di provincia che riflette il meglio che la Toscana ha da offrire. Sorta su un colle che domina quattro vallate (Valtiberina, Casentino, Valdarno e Valdichiana), le sue origini sono antichissime. Fu infatti una delle maggiori lucumonie etrusche e successivamente un centro romano di importanza strategica ricco di monumenti, come dimostrano i resti dell’Anfiteatro. La sua storia è caratterizzata anche dalla nascita di molti personaggi illustri: da Giorgio Vasari a Piero della Francesca, passando per Francesco Redi e Francesco Petrarca. Scoprire il suo territorio vuol dire, dunque, immergersi in un patrimonio naturalistico e artistico molto vario e vasto. Nonostante parte della città medievale sia stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, il centro storico conserva ancora luoghi degni di interesse. La sua chiesa più famosa è la Basilica di San Francesco, al cui interno si trova il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca. Nel Duomo di San Donato, invece, spiccano le vetrate colorate di Guillame de Marcillat e la Maddalena di Piero della Francesca. Nella Basilica di San Domenico, inoltre, si trova un crocifisso in legno di Cimabue. Oltre alle torri medievali, è da vedere il maestoso Loggiato Vasariano che circonda Piazza Grande o Piazza Vasari. Si prosegue con la Fortezza Medicea, il Palazzo della Fraternita dei Laici e la Pieve di Santa Maria, tra i migliori esempi di architettura romanica. Un altro gioiello della città è il Palazzo dei Priori, oggi divenuto sede del Comune. Menzione speciale per il Mudas - Museo Diocesano d'Arte Sacra di Arezzo, allestito all'interno del Palazzo Vescovile, che ospita opere pittoriche dal XV fino al XIX secolo. A conclusione della visita, è da vedere la Casa Museo di Giorgio Vasari. Arezzo è anche un luogo dove approfondire le antiche radici culturali toscane, che attirano turisti, curiosi ed emigrati di ritorno nelle proprie case per partecipare agli eventi annuali. Il penultimo sabato di giugno o la prima domenica di settembre, ad esempio, Piazza Grande diventa lo scenario della Giostra del Saracino, un torneo cavalleresco le cui origini si perdono nel Medioevo. Altro appuntamento tipico è la Fiera antiquaria, nella stessa piazza, ogni primo week end del mese. Da provare anche l’enogastronomia locale, nella quale spiccano le pappardelle all'aretina (con sugo di anatra), il Vin Santo e vini pregiati come il DOCG Chianti Colli Aretini e i tre DOC Cortona, Valdichiana e Val d’Arno di Sopra (accompagnati dagli immancabili cantucci toscani). Arezzo è pronta a stupire con la storia, l’arte e le tradizioni della Toscana.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono a Perugia (65 km) e Firenze (66 km). Arezzo è servita da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Roma: prendere A1dir/E35 e A1 in direzione di SS 679, prendere l'uscita verso Arezzo da A1/E35, continuare su SS 679, guidare in direzione di Via Guido Monaco ad Arezzo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Al confine con il Pratomagno sorge Capolona, dove poter ammirare la Pieve di Santa Maria a Sietina (XI secolo), che conserva affreschi gotici e rinascimentali. Da vedere anche il borgo di Castiglion Fibocchi, rinomato per il caratteristico Carnevale.
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