“Attraverso un costante gioco di squadra con la Farnesina, con tutti i ministeri coinvolti e con un approccio di sistema Italia sono state già concluse una serie di intese”. Lo ha spiegato il ministro plenipotenziario Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico della presidente del Consiglio, presentando ieri la strategia del Piano Mattei, alle commissioni riunite Esteri della Camera ed Esteri e Difesa del Senato. Il consigliere cita tre intese già chiuse, tra le tante in programma: in Kenya un progetto pilota sulla filiera dei biocarburanti, “un settore in cui il piano non solo in Kenya ma anche in altri paesi sta puntando molto”, ha commentato Saggio; un altro accordo chiuso di recente con l’Algeria nel settore agricolo con una concessione strategica di 36 mila ettari che saranno messi a coltivazione con know-how e ricerca italiana; e un progetto di utilizzo dell’idrogeno insieme ad Enel ed Eni in Tunisia. “Il Piano - ha commentato Saggio - ha acceso i riflettori sull'Africa: non se ne è mai parlato così tanto a livello istituzionale, di associazioni di categoria e di impresa come in questo momento”. (9colonne)