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direttore Paolo Pagliaro

'Mister Volare, la rivoluzione di Modugno'

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

'Mister Volare, la rivoluzione di Modugno'

Domenico Modugno, insieme a Garibaldi, Verdi, Caruso e Pavarotti, è senza dubbio uno degli italiani più conosciuti al mondo. Le sue canzoni sono state tradotte e cantate in oltre 150 paesi. La parola “volare” è risuonata ovunque come desiderio, sogno di liberazione, simbolo di tempi nuovi, ma anche come segno di solidarietà. In Italia, quel grido sottolineò l’aspirazione di progresso senza negare il cuore antico di un paese, anzi partiva proprio dal profondo della nostra storia, riallacciandosi ad essa e alle sue millenarie stratificazioni. Domenico Modugno era nato nel Sud in un paese povero, e arrivò a conquistare l’America. Più che una storia, la sua è una leggenda che è giusto raccontare. Il libro “Mister Volare La rivoluzione di Domenico Modugno” di Giancarlo Governi e Leoncarlo Settimelli segue Modugno lungo un percorso biografico come in un romanzo appassionante, guidando il lettore attraverso l’infanzia difficile e avventurosa, l’ostinazione per realizzare il sogno di fare l’attore, e il successo, quasi inaspettato, come autore e interprete delle più belle canzoni del dopoguerra. Fino alla malattia, che chiuse la sua carriera artistica ma fu l’inizio di una nuova vita di impegno civile a fianco della parte più debole della società. Una galleria di eventi spesso sbalorditivi, raccontati col piglio della narrazione romanzesca e seguita da un approfondito saggio musicologico che, per la prima volta, rivela caratteristiche e segreti della sua enorme produzione musicale.

GLI AUTORI  Giancarlo Governi giornalista, scrittore, sceneggiatore e autore televisi¬vo, bandiera della Rai e tra i fondatori di RaiDue, autore conduttore di tra¬smissioni di grande successo (Supergulp! Storia di un italiano, Il pianeta Totò, Ritratti, I Grandi Protagonisti), ha pubblicato oltre trenta libri, tra i quali Alberto Sordi, Storia di un italiano (Fan¬dango Libri), Nannarella (Fazi Editore), Totò, opere e miracoli (Fazi editore), Vittorio De Sica, un maestro chiaro e sincero (Bompiani), Quando volava l’Airone, il romanzo della vita di Fausto Coppi (Fandango Libri) Con Massimiliano Governi Ma tutti gli altri giorni no (Nutrimen¬ti). Ha collaborato con le principali testate italiane, come Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Mattino, l’Avanti, l’Unità, Tempo Illustrato, Il Mondo. Leoncarlo Settimelli musicologo, giornalista e regista, ha svolto un’intensa attività di ricerca nel campo della musica folclorica o musica tradizionale, confluita in vari spettacoli, pubblicazioni, dischi e trasmissioni radiofoniche. Ha pubblicato Tutto Sanremo, Il Ballo (Gremese), La ragione e il sentimento (Nilde Jotti) (Castelvecchi), L’allenatore errante (Zona). In collaborazione con Giancarlo Governi, ha realizzato numerosi pro¬grammi televisivi, tra cui Ritratti, C’era una volta, Renato.(red Gil)

 “LA NUOVA MAESTRA”, THRILLER DI VALERIO MARRA  

All'asilo paritario Colomba Antonietti le consorelle hanno accolto con affetto Teo, un bambino estremamente introverso e malinconico. Teo non parla molto, esprime se stesso e le sue emozioni attraverso i disegni e Giulia, la nuova maestra, si affeziona molto a lui e tra i due si crea subito un forte. I due passano tutti i giorni insieme ma, con il passare del tempo, sia Giulia che Teo cambiano: la nuova maestra è sempre più smemorata, inizia ad accusare strani malesseri e poi dolori lancinanti; Teo inizia a disegnare soggetti sempre più inquietanti e inspiegabili. Con “La nuova maestra” (Piemme), Valerio Marra ci propone un thriller psicologico innovativo, portandoci nelle suggestioni del passato. Giulia, suggestionata dalla perdita del fratello Daniele, inizia a collegare questi suoi malesseri all’influsso maligno di una statuetta di bronzo che era stata rinvenuta dal fratello nel sito archeologico di Tusculum. Il manufatto rarissimo, raffigurante l’eroe etrusco Telegono, assume un ruolo sempre più centrale quando diventa uno dei personaggi ritratti da Leo che lo disegna con occhi di fuoco e aspetto guerriero. La nuova maestra Giulia, tra false piste e indizi ingannevoli, dovrà scoprire chi sta cercando di farle del male. Valerio Marra è nato nel 1985. Lavora e vive a Roma ed è laureato in Scienze per l’investigazione e la sicurezza presso l’Università degli studi di Perugia. È autore dei romanzi "L’eco del peccato" e "Anima bianca", dedicati alle indagini del commissario Festa. La Newton Compton ha pubblicato "La storia di Roma in 100 delitti" e i romanzi "La donna del lago" e "Una notte buia di settembre". (Roc)

 

 

 

“I LUCCI DELLA VIA LAGO” TRA MISTERO E MAGIA NELL’ESTATE DEL ‘82

Con “I Lucci della via Lago” (Salani), Giuseppe Festa ci riporta indietro nel tempo all'estate dei tredici anni, dove tutto diventa possibile. L’anno è il 1982, è giugno e l’estate è appena iniziata, la Nazionale Italiana di calcio vince tutte le partite ed è sempre più vicina alla vittoria dei mondiali che rimarrà nella storia. Mauri e i suoi amici passano insieme le giornate estive, tra i profumi, gare di nuoto e incontri di pallone in piazza. I ragazzi passano lunghe giornate anche al lago, dove un giorno Brando, il migliore amico di Mauri, si tuffa per catturare un enorme pesce senza riemergere mai più. Una tragedia che viene accompagnata dall’apparizione di misteriosi biglietti, scritti nella grafia di Brando, che alzano un velo di sospetto tra i nuovi amori e le solide amicizie, un enorme mistero che si intreccia alla magia delle avventure estive. Giuseppe Festa è laureato in Scienze Naturali e si occupa di educazione ambientale. È fondatore e cantante dei Lingalad, con cui tiene concerti in Italia e all’estero. Protagonista e sceneggiatore del premiato film documentario Oltre la Frontiera, è autore di reportage sulla natura trasmessi dalla Rai. Ha pubblicato diversi libri, fra cui I figli del bosco (Garzanti), Il passaggio dell’orso (Salani), La luna è dei lupi (Salani) e Una trappola d’aria (Longanesi), tradotti anche all’estero. Ha vinto il Premio Rodari 2021, il Premio Bancarellino 2022 e il prestigioso Premio Kadaitosho in Giappone. Ha scritto articoli e racconti per National Geographic, Corriere della Sera e la Repubblica. (Ers)

 

“L’ANANAS NO”, NUOVO GIALLO DI CRISTIANO CAVINA   

A Galatea a Mare, lungo la Riviera Romagnola, si trova la pizzeria Gradisca dove Manolo Moretti, ex sovrintendente della polizia penitenziaria, ha trovato la sua vocazione come pizzaiolo. Moretti ha mantenuto comunque la vena poliziesca e riconosce il carattere di ogni cliente al primo sguardo: se è tipo concreto da Prosciutto e funghi o un raffinato da Bufala con basilico. Il suo peggior rivale è il suo principale Vittor Malpezzi, ex pregiudicato - per ironia della sorte - , che cerca di convincere Moretti a commettere il reato di vilipendio alla cucina italiana: mettere l’ananas sulla pizza. Un reato di cui l’ex poliziotto non si macchierà mai! Ma, sempre parlando di reati, nell’aria estiva della dolce Romagna, il Gradisca diventa il luogo di un delitto, un evento che ci sta come l’ananas sulla pizza, come un corpo estraneo, inquietante e incomprensibile. Ma una dipendente non la pensa così: Channèl, appassionata di true crime, è entusiasta di poter aver a che fare con un vero mistero e non più uno dei libri che legge con tanta passione. Per Moretti, invece, è l’occasione per poter indagare anche su se stesso ed ammettere che il forno delle pizze è un nascondiglio da cui uscire per poter affrontare le proprie paure. Con “L’ananas no” (Bompiani), Cristiano Cavina dà vita ad un nuovo detective, atipico ed estremamente legato all’umanità, pronto a maneggiare la pasta di cui siamo fatti nell’ambientazione suggestiva dell’estate romagnola. Cristiano Cavina è nato a Casola Valsenio, in Romagna, nel 1974. Per metà della sua vita ha fatto il pizzaiolo. Per l'altra metà ha scritto libri. I suoi primi dieci romanzi sono stati pubblicati da Marcos y Marcos. Per Bompiani sono usciti "La parola papà! (2022) e "Il ragazzo sbagliato" (2023), di cui è autore insieme a Giada Borgatti. (Ers)

 

“PROJECT HAIL MARY”, VIAGGIO NELLO SPAZIO CON ANDY WEIR

Andy Weir ci porta lontano, nello spazio: con il racconto intitolato “Project Hail Mary” (Mondadori, con la traduzione di Vanessa Valentinuzzi), viviamo il viaggio di Ryland Grace, l’astronauta a bordo della minuscola navicella spaziale Hail Mary, fin dentro alle profondità dello spazio. L’obiettivo della missione è semplice: salvare l’umanità. La terra è minacciata da misteriosi organismi chiamati astrofaghi il cui nutrimento consiste nell’energia solare, il pericolo che ne consegue è di portare la Terra verso una nuova era glaciale. Il tempo a disposizione per neutralizzare il nemico è molto poco e il destino dell’umanità dipende da Ryland Grace che, però, potrebbe non essere solo. Weir, nato e cresciuto in California nel 1972 cresce tra i classici della letteratura fantascientifica inizia a lavorare come programmatore di computer all’età di 5 anni e inizia a scrivere cinque anni dopo. Weir pubblica nel 2014 il suo romanzo più famoso, L’uomo di Marte (Newton Compton) e, successivamente, Artemis – La prima città sulla Luna (Newton Compton) e Project Hail Mary (Mondadori). Per ognuno dei suoi romanzi crea un audiolibro e, nel 2020, pubblica il suo unico fumetto Cheshire Crossing. Alice Dorothy Wendy (Oscar Link). (Ers)

 

 

 

“PERCHE’ IL FASCISMO E’ NATO IN ITALIA?”, RISPONDONO FLORES E GOZZINI

Con il libro intitolato “Perché il fascimo è nato in Italia?” (Laterza), Marcello Flores e Giovanni Gozzini presentano una panoramica dettagliata sul nostro Paese, la sua storia e il suo fascismo. La violenza e il maschilismo hanno avuto un ruolo centrale nel Ventennio, quali punti cardine dell’ideologia fascista. Gli autori hanno come obiettivo quello di rispondere alla tipica domanda: “Perché il fascismo si è imposto nel nostro paese?”, lo fanno attuando un’analisi che valorizza, prima di tutto, il rapporto tra i decorsi storici e le scienze sociali, dando una dettagliata rappresentazione di tutte le cause e le concause che sono state determinanti per l'instaurazione della dittatura mussoliniana. Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Trieste e di Siena. Si è occupato di storia dei totalitarismi e di storia dei genocidi. Con Giovanni Gozzini ha già pubblicato "1968. Un anno spartiacque" (il Mulino 2018). Per Laterza è autore di "Storia della Resistenza" (con Mimmo Franzinelli, 2019) e ha scritto, con Giovanni Gozzini, "Il vento della rivoluzione. La nascita del Partito comunista italiano" (2021). Giovanni Gozzini insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si è occupato di storia della globalizzazione e delle disuguaglianze e di storia del giornalismo e dei media. Per Laterza è autore di "La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011" (2011), "L’età del disordine. Storia del mondo attuale 1968-2017" (con Tommaso Detti, 2018). (Ers)

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