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direttore Paolo Pagliaro

LE OLIMPIADI PARTONO CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA

LE OLIMPIADI PARTONO CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA

Con una spettacolare cerimonia pensata soprattutto come format televisivo si è aperta la 33esima edizione dei Giochi Olimpici di Parigi. Una cerimonia "diffusa", che ha mostrato le pressoché infinite bellezze monumentali della capitale francese e che ha visto sfilare le rappresentative degli atleti sui tipici barconi della Senna. Pagante il pubblico presente sulle riva che ha assistito da un magistrale spettacolo molto simile ad un musical con straordinari effetti pirotecnici e una sceneggiatura curata che ha ripercorso la storia della Francia e di Parigi e delle tradizione culturali e artistiche transalpine. Apertura con il botto con Lady Gaga e serie di balletti ed esibizioni musicali che hanno intrecciato ogni genere.

Spettacolo affascinante che però ha perso in autenticità rispetto alle tradizionali cerimonie in uno stadio, più coinvolgenti per il pubblico presente e non solo per quello televisivo.

Acqua sopra e acqua sotto: l’acqua della Senna è stata una delle protagoniste della serata, assieme all’acqua dal cielo che è iniziata a cadere copiosamente un’ora dopo l’inizio della cerimonia. Parafrasando altre cerimonie si potrebbe dire “Olimpiadi bagnate, Olimpiadi fortunate” e tutti se lo augurano visto le numerose minacce terroristiche che gravano sui Giochi e che oggi si sono già palesate con i sabotaggi alle linee dell’Alta Velocità francesi.  

Grande entusiasmo della delegazione italiana guidata dal campione olimpoco di salto in alto Gianmarco Tamberi e dalla mamma, pluridecorata schermitrice Arianna Errigo. 

Spazio anche per l’atleta paralimpica italiana Bebe Vio che ha sfilato in passerella nel segmento dedicato alla moda, uno dei tanti momenti della cerimonia riservati alle eccellenze francesi. Momenti che hanno registrato anche delle scivolate di stile con prodotti - che richiamavano alcuni dei principali sponsor dei Giochi - in bella vista.

Ddue momenti “politici” della cerimonia, con un segmento dedicato all’Unione Europea, tema molto sentito dal presidente Macron, e con un carosello di danza moderna dedicato alla diversità in ogni sua forma che probabilmente susciterà delle discussioni. 

Alla conclusione della cerimonia  la fiamma olimpica ha preso il volo assieme ad una gigantesta mongolfiera. Questo il colpo di teatro della cerimonia. La fiamma olimpica si è librata verso il cielo mentre Celine Dion cantava le note di “Hymne A L’Amour” rese indimenticabili da Edith Piaf. 

Il finale è stato un lungo passaggio di fiamma tra celebri tedofori tra cui Zinedine Zidane, Rafa Nadal, Serena Williams, Nadia Comaneci, Carl Lewis, Laure Manaudou, rivale in piscina e nelle vicende sentimentali di Federica Pellegrini, Tony Parker e diversi atleti paralimpici. 


(© 9Colonne - citare la fonte)