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INCUBO TERRORISMO,
STRAGE IN GERMANIA

INCUBO TERRORISMO, <BR> STRAGE IN GERMANIA

In Germania un uomo, armato di coltello, ha ucciso tre persone e ne ha ferite otto, di cui 5 gravissimi, irrompendo ieri sera nella folla assiepata sotto il palco di un concerto in occasione della festa per il 650mo anniversario della città di Solingen, a metà strada tra Colonia ed Essen, del Nordreno-Westfalia. Le vittime sono una donna e due uomini del posto. Tutto è avvenuto quando era circa le 21.45 di ieri sera e sul palco, nel centrale Fronhof, una piazza del mercato nel centro della città industriale, si teneva il concerto di Susan Koecher’s Suprafon che ha interrotto la sua esibizione assistendo inerme alla terribile mattanza. L’uomo, descritto di “aspetto arabo”, ha iniziato a menare fendenti al collo delle vittime per poi darsi alla fuga. Tra le persone sotto shock sono sopraggiunti i soccorsi e nel giro di poco è scattata la caccia all’aggressore: la zona del centro storico è stata sgomberata e blindata, gli incroci stradali chiusi e sono entrate in funzione unità armate, elicotteri e veicoli speciali mentre i cittadini sono stati invitati a rimanere nelle loro case. La Bild ha parlato “attacco terroristico” citando le prime ipotesi della polizia tedesca. La città – peraltro celebre per la produzione di armi da taglio - aveva intitolato la celebrazione “Festa della diversità”. Il sindaco Tim Kurzbach ha scritto sui social: “Siamo tutti sotto shock. Volevamo celebrare insieme l'anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere morti e feriti. Mi si spezza il cuore. Ho le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la propria vita”. "Il Nord Reno-Vestfalia è unito nello shock e nella tristezza. In queste ore buie, le persone del nostro Paese e non solo sono a Solingen con il cuore e la mente. Un atto della violenza più brutale e insensata ha colpito il cuore del nostro Paese" ha scritto su X il primo ministro del Nord-Reno Vestfalia, Hendrik Wust. Come ricorda Repubblica l’attentato arriva in un momento delicato, per la Germania: tra dieci giorni si vota in due land, la Turingia e la Sassonia, dove l’ultradestra Afd, martellando sulle questioni della sicurezza e sulla paura dei migranti, oltre che sulla fine degli aiuti all’Ucraina, sta mietendo consensi enormi da mesi. E’ in testa ai sondaggi, potrebbe conquistare un voto su tre. Le aggressioni con arma da taglio sono in forte aumento negli ultimi anni. Nel 2023 ne sono state registrate 8.951. Tra i casi più eclatanti degli ultimi mesi si ricorda il 27enne afghano che il 14 giugno scorso ha accoltellato a Wolmirstedt diverse persone che si erano riunite per seguire l'incontro di calcio Germania-Scozia degli Europei, per poi essere ucciso dalla polizia; l’accoltellamento nella fan-zone di Stoccarda, sempre durante gli Europei, durante la proiezione della partita tra Repubblica Ceca e Turchia del 26 giugno con tre feriti ad opera di un 25enne siriano, poi arrestato. Si ricorda anche la vicenda del 30enne tedesco che uccise il 15 giugno scorso in una lite sul campo sportivo del VfB Unterliederbach un 31enne di Francoforte e l'attacco a Mannheim dello scorso 31 maggio quando un afghano tentò di uccidere Michael Sturzenberger, attivista anti- Islam e presidente del movimento Pax Europa, pochi giorni prima delle elezioni europee, irrompendo ad uno stand dell’organizzazione, uccidendo un agente di polizia e ferendo gravemente cinque persone, prima di essere abbattuto da un agente. Da ricordare anche l’'attacco jihadista del dicembre 2016 quando un camion ariete uccise 12 persone in un mercatino di Natale nel centro di Berlino.  (24 ago – red)

 

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