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L'Italia alla Fiera Europea di Strasburgo, Grussu (IIC): Promuoviamo il Paese

L'Italia alla Fiera Europea di Strasburgo,  Grussu (IIC): Promuoviamo il Paese

La Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Metz e l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, partecipa per la prima volta alla “Foire Européenne de Strasbourg”, la “Fiera Europea di Strasburgo”, in programma nella capitale alsaziana dal 6 al 15 settembre. Si tratta di una prima assoluta che vede i tre organismi insieme nell’organizzazione di un polo italiano “che porterà i visitatori in un viaggio ai ritmi dei colori e dei sapori del Bel Paese”, in cui è proposto “un breve giro d'Italia con una decina di espositori che propongono prevalentemente prodotti tipici agroalimentari”, come si legge in una nota della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia.

 

La “Foire Européenne de Strasbourg”, che quest’anno giunge alla sua novantaduesima edizione, è un evento molto atteso che, nel corso degli anni, si è confermato attraverso numeri sempre in crescita: 94500 metri quadrati di spazio espositivo, 529 espositori, 500 animazioni nel corso delle giornate, 43 eventi tra concerti e spettacoli attraverso i quali gli organizzatori contano di raggiungere tra le 130mila e 140mila visite, a dispetto dei 120mila visitatori registrati lo scorso anno. Tra gli spazi espositivi previsti, il “Villaggio Italiano” e un “Salone del Libro”, in occasione dell’annualità che vede Strasburgo Capitale mondiale della lettura (da aprile 2024 ad aprile 2025).

 

“L’Istituto Italiano di Cultura sarà presente per la prima volta alla Foire Européenne di Strasburgo con uno stand istituzionale condiviso con la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia e il Consolato Generale d’Italia a Metz – ha commentato il direttore dell’IIC di Strasburgo, Giovanni Grussu, che ha presentato a 9Colonne alcuni elementi caratterizzanti il polo Italiano alla Fiera –. La presenza dell’Istituto è significativa nel momento in cui Strasburgo è Capitale Mondiale del Libro Unesco, e sarà incentrata sulla promozione delle manifestazioni culturali, dei corsi di lingua e sulla partecipazione italiana alla terza edizione del Prix Européen du Roman d’Amour (‘Premio Europeo del Romanzo d’Amore’), per il quale l’Italia ha candidato l’opera prima di Barbara Frandino ‘È quello che ti meriti’, uscito in Italia con Einaudi e tradotto in francese per l’editrice Les Argonautes”. La partecipazione alla Fiera per l’IIC di Strasburgo, prosegue il direttore Grussu, è resa possibile “grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Marsiglia e al sostegno del Consolato italiano a Metz, perché questo permette all’Istituto di Cultura di entrare in contatto con un pubblico molto variegato, non sempre raggiungibile attraverso metodi più ordinari di comunicazione, e interessarlo alle nostre manifestazioni e ai nostri eventi: questi spaziano dall’arte alla musica al cinema alla letteratura e alla cucina, avendo come filo conduttore il far conoscere e apprezzare quanto la cultura italiana ha di bello, interessante e, pensando alla gastronomia, anche di buono da offrire”. Un ulteriore punto rilevante da porre in evidenza, conclude Grussu, “è la fondamentale collaborazione tra enti e organismi diversi della presenza italiana in Francia, in un’ottica di promozione integrata del nostro paese attraverso un approccio multidisciplinare. È grazie a questo tipo di collaborazioni che ogni singola istituzione può allargare il suo campo d’azione, venire in contatto con pubblici diversi, proporre un’immagine dell’Italia dalle molteplici sfaccettature. L’organizzazione della Fiera – conclude - ha voluto sottolineare la presenza dell’Italia con la creazione di un vero e proprio Villaggio italiano, e per questo la presenza degli espositori e delle istituzioni non sarà dispersa, ma avrà una coerenza e sarà ben evidente per i visitatori”.

(BIG ITALY CLT Ede)

 

 

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