Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Sinner, Nadal, Federer, Djokovic:
nella testa dei campioni

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Sinner, Nadal, Federer, Djokovic: <br> nella testa dei campioni

Un saggio sul potenziamento del tennis mentale scritto da un ex giocatore e psichiatra, Christophe Bernelle, con la collaborazione di Arnaud Ramsay, e curato per l’edizione italiana da un grande campione del tennis, Claudio Pistolesi. Esce per Gremese Editore un vero e proprio manuale di allenamento dell’intelletto per migliorare le proprie prestazioni in ambito tennistico. “Sinner, Nadal, Federer, Djokovic. 24 partite per entrare nella testa dei campioni”…, ora disponibile nelle principali librerie, si addentra nell’analisi dei protagonisti indiscussi del tennis mondiale contemporaneo, per mettere in luce le risorse mentali alle quali hanno attinto nel corso di alcuni dei loro match più significativi: ad esempio, la capacità di visualizzare e anticipare le mosse degli avversari (come ha fatto Djokovic nella finale di Wimbledon 2019 contro Federer), di concentrarsi esclusivamente sul “qui e ora” della partita (come Federer nel primo turno degli australian open 2017), di affidarsi all’energia mentale per sopperire a un corpo esausto (vedi nadal nella semifinale del torneo australiano del 2009). E di fronte alla sconfitta, la capacità di accettarla, collocarla nella giusta prospettiva e sfruttarla come occasione di crescita. Riavvolgendo il nastro di 24 grandi match degli ultimi vent’anni, l’autore offre un’illuminante lettura di quelle partite e dei giocatori che ne sono stati protagonisti: Rafael Nadal, Roger Federer, Novak Djokovic ma anche Matteo Berrettini (primo italiano a disputare una finale a Wimbledon) e soprattutto Jannik Sinner (di cui si rivivono emozioni e pensieri durante la semifinale e la finale degli indimenticabili Australian Open 2024), poi diventato numero 1 del mondo. Una rassegna che appassiona e fa riflettere, densa com’è di suggerimenti per sviluppare e potenziare le risorse mentali, nel tennis così come nei “match” quotidiani delle nostre esistenze.

ALLA SCOPERTA DELLA LIGURIA CON VERGASSOLA

Roma, 6 set - Ironico e spietato con i difetti ma anche ignaro degli innegabili benché sconosciuti pregi dei liguri, Dario Vergassola, nato e residente in Liguria (a La Spezia), con “Liguria, terra di mugugni e di Bellezza” (edito da Mondadori) ha deciso di raccogliere e raccontare della sua regione misteri e bellezze, abitanti e natura, cibo e leggende, attraverso itinerari meravigliosi che la attraversano da Ponente a Levante. Ci fa scoprire gli angoli più nascosti, gli scorci più ambiti, le leccornie dolci e salate a cominciare, naturalmente, dalla mai troppo decantata focaccia. Coste e crinali, sentieri e calette, ville e giardini, palazzi e chiesette vengono svelati dall'occhio esperto e dalla scrittura graffiante di un vero innamorato di questa splendida regione.

Un prezioso vademecum per tutti i foresti - come vengono chiamati dai locali quelli che non sono nati in Liguria -, una guida per la sopravvivenza divertente e ricca di dritte imperdibili. La parola canzone verrà celebrata e declinata attraverso la musica ma anche attraverso l’espressione libraia, dimensione di un mondo in cui la parola, giocando anche con la carta, sviluppa le storie e l’approfondimento del suo rapporto con la musica.

CONVERSAZIONI SUL FUTURO TRA DE MASI E GAMBINO

Roma, 6 set - Dal 10 settembre in libreria “Conversazioni sul futuro. L’eredità del più grande sociologo italiano” di Domenico De Masi con Giulio Gambino: il risultato di una serie di incontri tra Domenico De Masi e il giornalista e amico Giulio Gambino, avvenuti tra il dicembre 2021 e il maggio 2023 nella casa romana del professore, scomparso un anno fa. Un dialogo informale ma serrato, rievocativo e introspettivo, tra due generazioni divise da mezzo secolo, in cui De Masi ripercorre i primi anni della sua vita e la sua formazione, con aneddoti inediti ed esperienze personali che hanno plasmato il suo pensiero di intellettuale. De Masi affronta con lucidità alcuni fra gli argomenti più divisivi del nostro tempo, offrendo una spiegazione, e in alcuni casi una possibilità di soluzione, ai problemi esistenziali dell’uomo nell’età post-industriale, i quali - nonostante le potenzialità introdotte dalla rivoluzione dell’era digitale - rimangono gli stessi dall’inizio dell’Ottocento: l’alienazione del lavoro e la riduzione dell’orario, ai quali si aggiunge ora lo smart working. Passando per il Rdc, il salario minimo, il tempo libero, l’ozio creativo, fino al diritto a essere felici. Estremamente colto ma mai snob, affascinante e libero, in questo libro De Masi si rivela per ciò che era: un uomo che non ha mai avuto timore di mettere in discussione il proprio pensiero. Apprezzato ma scomodo, elogiato ma guardato con sospetto: nessuno in Italia, da destra a sinistra, ha voluto fino in fondo accogliere le idee di chi, come De Masi, ha saputo leggere il futuro prevedendo con largo anticipo fenomeni che, vent’anni fa, sarebbero stati inimmaginabili. Domenico De Masi (1938-2023), sociologo, scrittore, è stato professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università di Roma Sapienza dove era preside della facoltà di Scienze della Comunicazione. Ha fondato la Scuola di cittadinanza del Fatto Quotidiano. Per PaperFirst ha curato il volume Destra e Sinistra.Giulio Gambino (1987), giornalista, è fondatore e direttore di “The Post Internazionale“ (Tpi), sito d’informazione on line e dal 2021 anche rivista settimanale di approfondimento completamente indipendente. Ha studiato giornalismo alla Columbia University di New York.

 

ENRICO LOPREVITE E IL DIARIO DELLE COSE SEMPLICI

Con Il diario delle cose semplici (Harpo), Enrico Loprevite racconta il viaggio interiore di un trentenne che si interroga sul proprio disturbo d’ansia. Un malessere che scopre non essere “solo suo”, ma appartenere a tutta la sua generazione. La notte del 18 agosto 2022 segna un punto di svolta nella vita di Enrico. Colpito da un attacco di panico devastante, si trova immobilizzato nella sua casa. Con decisione si mette alla guida della sua Peugeot 207 e parte per Silvi Marina, dove lo attende Bianca, la sua compagna. Questo viaggio rappresenta l’inizio di un'odissea interiore, un percorso verso la riscoperta delle "cose semplici" che lo ricollegano all’essenza e a una pura ricerca del senso della vita. Il diario delle cose semplici non è solo una storia personale, ma una riflessione collettiva sulle ansie della generazione dei "nuovi adulti precari". In un mondo segnato da progresso tecnologico, cambiamenti climatici e crisi identitarie, Enrico torna a “meravigliarsi” della natura, dell’innamoramento, dei legami familiari, delle amicizie, della musica e dei semplici rituali quotidiani. Un invito a rallentare e a riscoprire l'umanità perduta in una società materialistica e frenetica. Così l’autore introduce ai lettori il suo diario: “Sono risalito dalla mia oscura confusione, ricercando l’essenza, ciò che rende la vita una cosa meravigliosa, anche nella sua sofferenza. Mi ha guarito la semplicità di avere un corpo, di amare una donna, di essere un figlio, di abbracciare un amico, riscoprendo l’umano nell’uomo. Ho scritto questo breve diario, parla di un viaggio tra paure inespresse e segreti celati da un’esistenza fortunata e del tutto normale. Si chiama il diario delle cose semplici: la mia terapia, il mio atto di ribellione”.

Con un linguaggio diretto e coinvolgente, Enrico Loprevite offre una testimonianza della sua lotta contro l'ansia e dei suoi pensieri sull’urgenza di una “nuova etica” basata sulla semplicità e consapevolezza del presente. Il diario delle cose semplici è un faro per tutti i trentenni inquieti che cercano un loro posto in un mondo in continua evoluzione. Il diario delle cose semplici non è solo un diario, ma un vero e proprio manifesto generazionale.

IN FORMA CON IL DOC. REGOLE, QUIZ E FALSI MITI SULLE DIETE

 “In forma con il Doc. Regole semplici, falsi miti e quiz per imparare a nutrire bene il corpo” (Cairo), il nuovo libro del dietista Giuliano Ubezio ci accompagnerà in un viaggio per scoprire tutti i segreti per ottenere uno stile di vita equilibrato e salutare attraverso poche, piccole accortezze. Il mese di settembre, infatti, oltre che la fine dell’estate, porta con sé tanti buoni propositi, tra cui non manca quello di rimettersi in forma. Quali diete possiamo seguire? I carboidrati sono davvero nemici? Come possiamo gestire l’apporto calorico in base alle nostre esigenze? Le risposte a tutte queste domande sono racchiuse nelle pagine di questo manuale che si pone l’obiettivo di diventare una guida costruita sulla solida esperienza di Doc Giuliano maturata in oltre vent’anni di esperienza.

(Red)

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