Roma, 11 set - "Sono stata felice di essere a Parigi in duplice veste, da atleta paralimpica e da vicepresidente della Commissione cultura e sport del Senato: sono felice del fatto che tutti i componenti della Commissione abbiano votato all'unanimità per questa missione, e non era scontato neanche che fosse autorizzata, quindi mi sono sentita grata e onorata di essere investita di questa fiducia del presidente Marti e del presidente La Russa". Così la senatrice Giusy Versace, che ha rappresentato il Senato alle Paralimpiadi di Parigi. "E' stato importante - aggiunge - segnalare a tutto il mondo paralimpico la vicinanza di un'istituzione come il Senato, questa missione mi ha dato l'opportunità di confrontarmi su temi importanti, su dossier che condividiamo anche con il Senato francese: confrontarsi ci aiuta a portare a casa materiale in più per operare meglio e con più motivazione. E' stata anche l'opportunità per raccontare le nostre pratiche e i nostri dossier, ci siamo confrontati a lungo anche sull'importanza di investire nello sport e nella cultura, grazie all'accoglienza e al tempo che mi ha dedicato la nostra ambasciatrice a Parigi, come il direttore dell'Istituto italiano di cultura". "In modo particolare - racconta Versace - sono stata felice di entrare allo Stade de France, perché quella pista di atletica mi ha fatto un po' tornare indietro nel tempo, con un mix di euforia e nostalgia ma al tempo stesso di gratitudine. Ero felice di essere lì in questa duplice veste, confrontandomi con il presidente Pancalli e ribadendo il nostro totale sostegno al mondo dello sport e a quello paralimpico". (PO / BIG ITALY / Roc)