Dubai - “Dopo quasi due anni alla guida di questa istituzione, mi sento di affermare che un teatro può generare profitto ed essere un ottimo motore di economia e valore”. Così Paolo Petrocelli, da inizio 2023 sovrintendente della Dubai Opera House, il più grande centro di arti performative degli Emirati, nato nel 2016, con un auditorium di oltre 2 mila posti e un programma che ospita ogni stagione le produzioni di alcune tra le più importanti istituzioni culturali del mondo. Violinista, musicologo e manager culturale, Petrocelli è stato membro del cda del Teatro dell'Opera di Roma, della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena e del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Alla guida della Dubai Opera House è riuscito la scorsa edizione a raggiungere il record di biglietti venduti, con oltre 250mila spettatori per un calendario di 100 produzioni e 200 spettacoli. (9colonne)