E’ stato un sabato davvero ricco di appuntamenti e incontri nel segno del Trentodoc Festival quello vissuto a Trento e nelle case spumantistiche del Trentino.

Molti gli appuntamenti proposti nel cartellone del Trentodoc Festival per degustare, scoprire e condividere le bollicine Trentodoc, approfondendo le caratteristiche che le rendono un’eccellenza con ospiti, professionisti del settore e appassionati, ma anche grandi enologi e personaggi del mondo del vino, del cibo e dello spettacolo.

A promuovere il Trentodoc Festival la Provincia autonoma di Trento con l’organizzazione affidata all'Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, in collaborazione con Corriere della Sera con la direzione artistica di Luciano Ferraro, vicedirettore di Corriere della Sera.

Fra gli appuntamenti del mattino quello nella suggestiva Loggia Del Romanino del Castello del Buonconsiglio sul tema “Chef in alta quota” dedicato al gine dining selvaggio della montagna con Riccardo Gaspari, SanBrite  (Cortina), Antonio Biafora, Hyle  (San Giovanni in Fiore, Cosenza) e Roberta Silva, gestore rifugio Roda di Vael e presidente Associazione Gestori Rifugi del Trentino. Il Chiostro in Vicolo S.Marco nel cuore di Trento ha ospitato il noto architetto Mario Cucinella in un incontro dedicato alle trasformazioni in atto nell’architettura di oggi in Italia ma non solo.

Al Trentodoc Festival si è parlato anche del rapporto fra AI (intelligenza artificiale) ed agricoltura con un approfondimento sull’impatto delle nuove tecnologie sul mondo del vino e sulle sfide che si dovranno affrontare su questo fronte in un futuro che è già presente.

Nel pomeriggio a Palazzo Geremia spazio a quelle che vengono definite le “Terre incognite” ovvero le nuove aree legate alla produzione e al consumo del vino come la Cina. Un quadro in continua evoluzione e che sta portando anche a significativi cambiamenti di equilibri economici internazionali.

Mattatrice dell’incontro nel tardo pomeriggio al Chiostro invece è stata l’attrice e scrittrice lombarda Brenda Lodigiani, nota anche per le sua partecipazione al programma tv Gialappashow, che ha fatto sorridere il pubblico del Trendodoc Festival con le sue "lezioni di libertà”.