"I primi complimenti sono per aver fatto meglio di Tokyo, era difficile per il livello già raggiunto allora, e per le Paralimpiadi ulteriormente, considerata la entusiasmante crescita di partecipazione da ogni parte del mondo. Colpisce che l'Italia abbia raccolto ogni giorno medaglie, cosa inimmaginabile nell'esperienza delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi che vi sono state". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto al Quirinale i medagliati olimpici e paralimpici dei giochi di Parigi 2024 e quest'anno, per la prima volta, anche le atlete e gli atleti italiani che si sono classificati al quarto posto. La cerimonia si è aperta con l'esecuzione dell'inno nazionale e la proiezione di un video dal titolo "Parigi 2024" realizzato da Rai Sport. Sono intervenuti il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Malagò e il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli. Successivamente gli Alfieri della squadra olimpica, Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, e l'Alfiere della squadra paralimpica, Ambra Sabatini, hanno restituito al Capo dello Stato le bandiere nazionali con le firme degli atleti vincitori di medaglia olimpica e paralimpica. Il presidente Mattarella ha rivolto un saluto ai presenti ed ha quindi consegnato agli atleti una medaglia ricordo. All'incontro hanno partecipato i dirigenti del Cio, del Coni e del Cip, i Commissari tecnici delle discipline vincitrici di medaglie, e i vertici delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato in rappresentanza dei rispettivi Gruppi sportivi". "Nel nostro Paese ci sono molti detti sul fatto che la pioggia porti fortuna, e ne abbiamo presa quel 26 di luglio..." scherza Mattarella rievocando la cerimonia di apertura dei giochi olimpici. Facendo un bilancio delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, "ne risalta l'eccellente stato di salute dello sport italiano - sottolinea il Presidente - è emersa con soddisfazione generale la dimostrazione della qualità delle nostre due squadre" e "questa qualità viene anche dimosratata dalla presenza qui oggi di coloro che hanno conquistato il quarto posto, non soltanto perché rappresentantano tutte le atlete e gli atleti che senza salire sul podio hanno brillantemente partecipato, e questo è lo spirito olimpico, ma anche perché raffigurano la grande solidità con cui il nostro movimento sportivo, olimpico e paralimpico, si è presentato a Parigi. Le medaglie non sono dovute a singoli campioni isolati, quasi cattedrali nel deserto, ma al contrario a un movimento sportivo in buona salute e in crescita costante, crescita da sostenere in ogni modo". "Complimenti sinceri a tutte e a tutti, e adesso Milano-Cortina" conclude Mattarella ricordando l'appuntamento con le olimpiadi invernali del 2026.