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Inps, Calderone: Favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro

Inps, Calderone: Favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro

"Noi abbiamo creato come Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e abbiamo coinvolto l'INPS, la realizzazione del sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa delle persone, piattaforma che sempre più delinea il suo ruolo e la sua funzione che è quella di favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro, lavorando in modo qualificato per comprendere quelle che sono le esigenze delle imprese in termini anche di formazione e riqualificazione dei lavoratori". Così a margine della presentazione del rapporto annuale dell'Inps, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Elvira Calderone. "Avere la possibilità di analizzare i dati, di applicare l'intelligenza artificiale in modo controllato - aggiunge la rappresentante dell'esecutivo - vuol dire anche poter costruire dei percorsi personalizzati che diano anche risposte concrete in termini di formazione orientata a quelle che sono le reali professionalità richieste dal mercato del lavoro e soprattutto di darci una visione prospettica di quelle che sono oggi le grandi sfide del futuro". "Dobbiamo essere in grado di rispondere alle esigenze formative delle aziende che hanno bisogno del personale attualmente ma anche di avere una visione a cinque, dieci anni di quelli che saranno i grandi driver dello sviluppo" "e delle trasformazioni che sta vivendo la nostra economia" sottolinea. "Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la missione cinque che parla anche di formazione e riqualificazione, ha una dote di diversi miliardi a cui si associa la politica di coesione" aggiunge Calderone. "Per quanto riguarda quest'ultimo tema noi abbiamo messo in campo tre miliardi per l'inserimento dei giovani", "delle giovani donne", "per la creazione di nuova impresa che è un'impresa che deve guardare alla tecnologia" "e alla capacità di interpretare un ruolo in una società dinamica, che sta cambiando in un mondo del lavoro che si deve anche uniformare e accompagnare le grandi trasformazioni impostando tutto sul tema delle politiche attive". "C'è una necessità da parte nostra di portare al lavoro tutte quelle persone che in questo momento sono fuori dal circuito" dichiara la rappresentante dell'esecutivo "il tutto deve avvenire nell'ambito di un contesto legale in cui si applichino correttamente e in modo sicuro i contratti di lavoro e si garantisca ai lavoratori e alle lavoratrici un'esistenza dignitosa e di vivere bene di lavoro" conclude. (PO / sab – 24 set)

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