“Teatro e Resistenza” è il titolo dell’atelier di teatro in programma dal 26 settembre al 3 ottobre presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo. Il laboratorio è animato dall’attore e regista Bruno Lovadina, con l’assistenza di Daniela Veloci, e trova le sue origini tematiche nel progetto “Raccontare la Resistenza. Prospettive critiche tra XX e XXI secolo”, nato dalla “collaborazione dei Dipartimenti di Italianistica delle università del Grand Est, Université de Lorraine-Nancy e Université de Strasbourg – come hanno commentato a 9 Colonne le docenti Anna Frabetti e Laura Toppan –. Il progetto intende concentrarsi su una lettura del racconto resistenziale alla luce di una prospettiva contemporanea, ed è rivolto agli studenti del terzo anno della laurea triennale sul Teatro di narrazione”. Il laboratorio teatrale, organizzato dal Dipartimento di Italianistica delle università del Grand Est, dall’Associazione Bel Teatro di Padova in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, si inserisce nel piano programmatico di Artlingo, il programma della facoltà che comprende tutti gli atelier di teatro, arte, musica, scrittura creativa, organizzati in tutte le lingue. 

 Il laboratorio del regista Bruno Lovadina prende le mosse dal monologo “Radio clandestina” di Ascanio Celestini, in cui il noto scrittore e drammaturgo romano racconta genesi e conseguenze dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto a Roma il 24 marzo 1944 con la morte di 335 persone in seguito a una rappresaglia nazista. Il valore della memoria e il ruolo che il passato ha sul nostro presente sono il sottile fil rouge che fanno da sfondo alle voci dei familiari e degli amici di quanti sono stati uccisi quel giorno, ma non solo: è la voce della Resistenza in una città simbolo come Roma, sono le storie di luoghi che sono stati teatro di una tragedia. “Il laboratorio avrà l’obiettivo di far emergere queste voci, le voci dei romani al tempo dell’occupazione nazista, trasformando un monologo in un’esperienza di creazione e di parola – sono le parole con cui gli organizzatori hanno presentato il laboratorio –. Il lavoro si baserà sul testo e porterà alla creazione di alcuni personaggi: si tratterà quindi di un lavoro che, partendo da un testo fortemente oralizzato, cercherà di creare una partitura di voci di personaggi in ricerca di una parola nuova portatrice di memoria. Una restituzione del laboratorio sarà presentata sia alla conclusione del workshop che il 18 ottobre alle 18.30, al termine del convegno ‘Raccontare la Resistenza Oggi’“. (PO BIG ITALY Ede CLT SEGUE)

IL LABORATORIO  - Il laboratorio teatrale italiano “Teatro e Resistenza” è in programma dal 26 settembre al 3 ottobre, dalle 14:00 alle 18:00, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a 7 rue Schweighaeuser a Strasburgo. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti con un livello minimo A2-B1 in lingua italiana e avrà lo scopo di migliorare la pratica orale e scritta della lingua. Il laboratorio è animato dal regista Bruno Lovadina (https://www.belteatro.org/chi-siamo/).

(PO BIG ITALY Ede CLT)