Roma, 26 set - Rispetto all’abolizione del Reddito di cittadinanza e all’introduzione dell'assegno d'inclusione e del supporto per la formazione e il lavoro, “i numeri complessivamente non tornano e sembrerebbe, almeno dai report che sono stati pubblicati, che l’effetto, per esempio, della formazione sia valso per 30.000 persone rispetto a una platea che doveva essere di più di 400.000”. A dirlo è la senatrice Pd Susanna Camusso, a margine del Question Time al Senato alla ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone. “La loro teoria – ha proseguito la senatrice -è che all’interno dei numeri del RdC c’erano più di un milione di persone occupabili. Non si capisce dove siano finite. La domanda è che efficacia ha avuto lo strumento e come pensano di migliorarlo. In realtà c’è stata una risposta che di nuovo spezzetta tutti gli elementi del mercato del lavoro e non risponde a queste domande fondamentali, non so se perché concretamente non abbiano rilevato questi dati o perché non vogliono darli. E continua a raccontare di un mercato del lavoro che starebbe benissimo, quando il solo rapporto Inps dell’altro giorno ci dice che in realtà di quegli aumenti dell’occupazione più di un milione ha solo una settimana di contributi all’anno. Il che vuol dire, come noi temiamo, che in realtà siano stati brevissimi rapporti con il mondo del lavoro”. (PO/mol)