Roma, 27 set - L'istanza di riconoscimento della maschera di Pulcinella, come patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, è arrivata nell'aula di Montecitorio, portata attraverso un'interpellanza al governo dalla deputata campana del Movimento 5 Stelle Carmela Auriemma. Un'istanza che ha dietro un comitato presieduto da un docente di antropologia culturale, il professor Domenico Scafoglio, che insegna all'università di Salerno, che già nel 2016 ha presentato uno studio che certifica la presenza della maschera in molti Paesi del Mediterraneo, ma anche in Sud Africa e in Cina. Per dirne una, Pahlavan Kachal - personaggio del teatro dei burattini e delle marionette iraniano, presente anche nel teatro degli attori - ha tratti straordinariamente simili a quelli del Pulcinella napoletano. "In base a questo studio, che evidenzia come quella di Pulcinella sia la maschera più diffusa al mondo - spiega Auriemma - abbiamo chiesto al ministero della Cultura - di sostenere la candidatura in sede Unesco. La maschera ha rappresentato un aspetto fondamentale della commedia dell'arte per quattro secoli, ed è diffusa in tutto il Mediterraneo: quindi ci sarebbero tutti i presupposti per candidare la nostra maschera, dietro la quale c'è una grande attività di artigiani e artisti importanti, che hanno bisogno di un riconoscimento e di finanziamenti pubblici che verrebbero di conseguenza. Il ministero ci ha fatto presente che l'iter è ancora in essere e che è necessaria un'integrazione documentale. Speriamo che questo iter si possa accelerare" auspica la parlamentare pentastellata. (PO / BIG ITAY / Roc) ////